Parla Lorenzo Boldrini, medico dello sport: "Dotatevi di una mascherina specifica per lĄŻattivit¨¤ sportiva, da indossare quando ci si trova in condizioni di vicinanza con altre persone"
In tempi di restrizioni sociali per lĄŻemergenza sanitaria da COVID 19 si ¨¨ discusso molto della possibilit¨¤ di praticare sport, in particolare per quanto riguarda lĄŻattivit¨¤ sportiva allĄŻaria aperta.
Ora che la fase di confinamento (lockdown) pi¨´ severo ¨¨ stata gradualmente allentata, secondo le ultime disposizioni governative, si pu¨° tornare a camminare e a correre anche lontano dalla propria abitazione, ma sar¨¤ importante farlo in sicurezza. Il rischio di contagio ¨¨ ancora assai elevato ed abbiamo la responsabilit¨¤ di proteggere le persone pi¨´ fragili e pi¨´ esposte alle conseguenze nefaste dellĄŻepidemia, che rappresentano circa il 20% della popolazione.
Come dobbiamo quindi comportarci per assicurare a noi e agli altri di limitare il rischio di contagio? Sar¨¤ necessario usare la mascherina? Quali altri accorgimenti sar¨¤ bene tenere?
Il DPCM del 26 aprile definisce una distanza minima interpersonale di 2 metri per i soggetti che dal 4 maggio sono tornati a praticare sport allĄŻaria aperta sul territorio nazionale, sport che potr¨¤ essere praticato per il momento solo individualmente. Non ¨¨ invece riportato lĄŻobbligo di uso della mascherina, che alcune regioni hanno reso obbligatorio per chiunque esca dalla propria abitazione con ordinanze locali, come nel caso di Lombardia, Toscana e poi Veneto.?
? bene quindi ragionare sul significato di distanza applicata a unĄŻattivit¨¤ di movimento.?
Un recentissimo studio delle Universit¨¤ di Eindhoven e Lovanio (1) ha analizzato lĄŻaerodinamica della dispersione delle goccioline (droplets) emesse con la respirazione, simulando diverse velocit¨¤ di cammino e di corsa.
Per coloro che stanno fermi, in un ambiente chiuso, la distanza generalmente consigliata ¨¨ di 1.5 m, e pu¨° essere considerata sufficiente per non essere raggiunti dalla nube di goccioline emessa da chi si trova di fronte a noi. In movimento le cose cambiano, perch¨Ś la scarsa inerzia delle goccioline emesse con la respirazione determina una scia di diffusione che si pu¨° allungare per diversi metri.
Questo ¨¨ ben rappresentato dalle immagini riportate nello studio che ha dimostrato che lĄŻarea della dispersione ¨¨ tanto maggiore quanto maggiore ¨¨ la velocit¨¤ del soggetto in movimento. In particolare, la distanza di sicurezza necessaria per non essere raggiunti dalla nube di goccioline che provengono dal soggetto che ci precede, ¨¨ risultata essere di circa 5 metri se si cammina, ma diventa di almeno 10 metri per chi corre. Quando ci si posiziona di lato o di fianco il rischio di essere raggiunti diminuisce.
Questo studio ci permette di riflettere sul concetto di Ą°distanza sociale di sicurezzaĄą che non pu¨° essere considerata univoca nelle diverse condizioni in cui si praticano lĄŻattivit¨¤ sportiva e ludico-ricreativa. Infatti, allĄŻaria aperta le possibilit¨¤ di contagio si modificano in presenza di vento a favore, contrario o di lato, con la pioggia o con la neve, ed anche nei tratti in salita e in discesa, tutte situazioni che modificano la traiettoria e la velocit¨¤ delle goccioline respiratorie.
Il consiglio rimane quindi quello di praticare attivit¨¤ sportiva da soli anche allĄŻaperto, meglio ancora se in orari e luoghi dove il rischio di trovarsi vicino ad altre persone ¨¨ minore, ricordando di mantenersi sempre ad almeno 2 metri dagli altri e di evitare di rimanere nella scia di chi ci precede, mantenendo comunque una distanza maggiore di 5 metri quando si cammina e di almeno 10 metri se si corre a piedi.
In molte situazioni, sar¨¤ difficile poter camminare o correre da soli o senza nessuno intorno, per cui lĄŻuso della mascherina rappresenta una buona soluzione per limitare la diffusione del coronavirus.?
Camminare con la mascherina ¨¨ unĄŻattivit¨¤ tutto sommato accettabile (almeno per tratti non prolungati o a velocit¨¤ che non richiedano un aumento significativo della respirazione). Ma quando lĄŻintensit¨¤ dellĄŻesercizio diventa maggiore (come avviene con il cammino veloce o in salita, la corsa o andando in bicicletta), indossare la mascherina pu¨° comportare qualche problema.?
Alcuni lamentano un senso di costrizione per il fatto di avere qualcosa davanti alla bocca e al naso, ma ci¨° ¨¨ facilmente superabile con un poĄŻ di abitudine. Certamente quando si respira velocemente con profonde inspirazioni, come avviene con lĄŻattivit¨¤ fisica pi¨´ intensa, indossare correttamente la mascherina comporta un lieve aumento del lavoro dei muscoli respiratori, mentre la quantit¨¤ di ossigeno che arriva ai polmoni non dovrebbe essere minore, almeno nei soggetti sani che praticano attivit¨¤ a livello del mare. Le conseguenze potranno essere un maggior affaticamento dei muscoli respiratori ed una lieve riduzione della prestazione, cosa che potrebbe essere da considerare per i soggetti sportivi che si stanno allenando a fini competitivi.
Altri problemi possono derivare dal fatto che la mascherina tender¨¤ a impregnarsi di vapore dĄŻacqua ed a bagnarsi con il sudore divenendo meno efficace nello svolgere la sua funzione preventiva.
Numerose aziende stanno proponendo mascherine che possano essere utilizzate durante lĄŻattivit¨¤ sportiva, con caratteristiche di vestibilit¨¤, traspirabilit¨¤ e adeguatezza dei materiali per raggiungere un soddisfacente compromesso tra la riduzione della diffusione delle particelle del respiro, la sicurezza ed il comfort.? Per chi vuole fare esercizio il consiglio potrebbe essere di dotarsi di una mascherina pensata specificamente per lĄŻattivit¨¤ sportiva, da indossare quando ci si trova in condizioni di vicinanza con altre persone, anche durante la pratica sportiva individuale allĄŻaria aperta.
Per non compromettere lĄŻefficacia della mascherina ¨¨ importante usarla correttamente, ovvero? lavarsi bene le mani prima di indossarla, farla aderire correttamente al volto coprendo sia il naso sia la bocca, lavarsi nuovamente le mani se si tocca la mascherina mentre la si indossa e rimuoverla correttamente prendendola dallĄŻelastico senza toccarne la parte anteriore. Le mani infatti rappresentano un altro importante vettore di possibile diffusione del contagio e quindi, come sappiamo, dobbiamo lavarle spesso, ma soprattutto dobbiamo evitare di metterle in bocca, nel naso o negli occhi se non avendole lavate adeguatamente prima e dopo.?
? bene quindi richiamare allĄŻeducazione ed al senso di responsabilit¨¤ di ognuno, poich¨Ś solo la nostra capacit¨¤ di rispettare il distanziamento sociale e le norme di igiene preventiva permetteranno di arginare la diffusione del COVID-19 e la progressiva ripresa della vita normale senza dover incorrere in nuove disposizioni restrittive, in attesa del tanto sospirato vaccino.
A cura del Dr Lorenzo Boldrini,?Medico dello Sport,?Isokinetic Milano
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