L'ANALISI
Eliud Kipchoge, dalla dieta alla preparazione: i segreti dell'extraterrestre della maratona
Al posto del cervello deve avere un computer. Cos¨¬ come per capire la qualit¨¤ delle sue fibre muscolari occorrerebbe forse una biopsia. Ma anche il suo cuore ¨¨ un meccanismo di alta precisione. Il personaggio in questione ¨¨ un omino di 1 metro e 67 cm x 53 chilogrammi di peso. ? nato il 5 novembre del 1984, ma potrebbe avere benissimo anche qualche anno in pi¨´. Del padre, scomparso quando lui era giovanissimo, non si nulla. Neanche il nome. La madre invece si chiama Janet Rotich. Lui invece ¨¨?Eliud Kipchoge, l'extraterrestre della maratona. Il goat dei 42 km e 197 metri per dispersione degli avversari.?
Se nel tennis si continua a discutere su chi sia il migliore fra Federer, Nadal e Djokovic il fuoriclasse keniota ¨¨ una sorta di magnifico compendio podistico di tutti tre. Nessuno come lui ha la classe e l'eleganza stilistica di Federer. La ferocia agonistica di Nadal. La cura maniacale negli allenamenti e nell'alimentazione di Djokovic.?
i numeri
¡ª ?Le cifre della sua carriera da maratoneta sono quelle di un autentico cannibale. Diciassette maratone disputate in carriera: 15 vittorie, poi un secondo ed un ottavo posto. Due primati mondiali. Il primo ufficiale con il 2.01.39 ottenuto nel 2018 alla maratona di Berlino. L'altro non regolamentare ma di straordinario effetto emotivo e spettacolare con l'1.59.40 realizzato al termine di una incredibile galoppata dentro il Prater di Vienna nell'ottobre del 2019. Poi ancora due titoli olimpici: Rio de Janeiro 2016, Tokyo 2021. Tre dei migliori quattro tempi di sempre al mondo. Il quarto di 2.02.40 realizzato proprio domenica scorsa a Tokyo. Tra l'altro perdendo almeno una decina di secondi per un errore di percorso. Andando verso i 38 anni il campione africano potrebbe benissimo staccare la? spina.??
una macchina da guerra
¡ª ?Invece no.?Eliud?¨¨ sempre sul pezzo. Rilassato ma sempre concentratissimo per cercare di realizzare i propri obiettivi. A letto alle 21. Sveglia alle 5. Colazione con pane e t¨¨. Non c'¨¨ tempo da perdere. Alle sei parte il primo allenamento di giornata. Dopo fa troppo caldo. Al punto di ritrovo lo aspettano i suoi giornalieri compagni di fatica, quelli dello Sweet Elite Team. Tutto ¨¨ programmato nei minimi particolari. A tirare le fila il suo allenatore di sempre?Patrick Sang argento olimpico sui 3000 siepi nel 1988 a Seul.? Due principi di base.?Gi¨¤ ma come si allena e si programma un campionissimo come?Kipchoge?
l'allenamento
¡ª ?Con due fondamentali principi di base. Sul piano agonistico quello di allenarsi?esclusivamente?per fare la maratona evitando qualsiasi altro impegno agonistico. Una gara in primavera, l'altra gara in autunno. Sul piano tecnico partendo dal concetto che la maratona moderna non ¨¨ pi¨´ una gara di?fondo?ma una appendice del mezzofondo prolungato. Basta moltiplicare per 4 volte i 10.000 metri ed ecco che il concetto pu¨° diventare pi¨´ chiaro per tutti. Perch¨¦ il tutto non diventi solo una asettica addizione matematica ecco invece il men¨´ settimanale del fuoriclasse keniota e dei suoi soci. Sia sulla polverosa pista in tennisolite di Eldoret che sui duri ed impegnativi percorsi in quota della mitica Rift Valley. Il concetto base della sua metodologia di allenamento ¨¨ poi costituito da allenamenti molto duri e veloci e da altrettante pause rigeneranti.? ?
luned¨¬
¡ª ?Si parte il luned¨¬ con 21 km in progressione? al mattino seguiti da 10 km molto tranquilli nel? pomeriggio.
marted¨¬
¡ª ?Giorno di passione il marted¨¬ con la classica track session. Minimo comune denominatore: andare sempre pi¨´ veloci di 20 km orari. Ecco alcuni dei principali lavori : A) 15 x 1000 in 2.50/2.55, B) 12 x 12000 in 3.24/3.27,? C) 5 x 2000/1000 in 5.40/5.50 e 2.50/2.55. D) 12 x 800 in 2.10 + 10 x 400 in 62 secondi. Attenzione al recupero. Sempre 90 secondi con 100 metri di camminata e 100 metri di jogging prima di ripartire.? ?
mercoled¨¬
¡ª ?Il mercoled¨¬ ¨¨ una giornata pi¨´ rilassante, si fa per dire, con 21 km al mattino e 10 km al pomeriggio.??
gioved¨¬
¡ª ?Il gioved¨¬ ¨¨ il secondo giorno dei lavori di qualit¨¤. Quello della?tempo run. Di cosa si tratta in realt¨¤? Di fare da 30 a 40 km a velocit¨¤ intermedie comprese fra i 3.15 ed i 3.25 al km in perfetto equilibrio e controllo della corsa. Soprattutto per abituare la mente e l'organismo alle lunghe distanze. Ma senza stressarlo.?
venerd¨¬
¡ª ?Il venerd¨¬ ¨¨ una fotocopia del mercoled¨¬. 21 km al mattino ed una decina al pomeriggio.
sabato
¡ª ?Il sabato?¨¨ il giorno dedicato al fartlek. Quasi sempre facendo 1 minuto lento ed 1 minuto veloce. Anche 30/40 ripetizioni. Per 60/80 minuti di lavoro. Con un distinguo:?Kipchoge?e soci si? preoccupano di fare forte soprattutto il minuto veloce mentre il minuto di recupero ¨¨ piuttosto lento. Questo a differenza di molti atleti europei che invece corrono pi¨´ forte il tratto di recupero ma meno intensamente la parte veloce.?
domenica
¡ª ?Una sola seduta la domenica. Di solito una ventina di km in totale relax. Calcolatrice alla mano sono circa 200 chilometri complessivi ogni sette giorni con tre sedute di qualit¨¤ nei giorni pari della settimana. Parigi 2024.??Seguendo questo schema di lavoro?Kipchoge?punta ad arrivare in piena forma alle Olimpiadi di Parigi 2024 per diventare il primo uomo a vincere tre olimpiadi consecutive nella maratona. Ci riuscisse, soprattutto sulla soglia dei 40 anni, sarebbe davvero qualcosa di leggendario. Ma non bisogna stupirsi. D'altronde uno dei suoi detti preferiti ¨¨ sempre stato "Se si ha un obiettivo non bisogna porsi dei limiti". Facile per lui.
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