Ecco come funziona il corri e cammina e quali sono le sue grandi virt¨´
Quando pensiamo a camminata e corsa abbiamo sempre il preconcetto che la camminata sia la sorellastra della corsa. Invece la tecnica "corri e cammina" ¨¨ la pi¨´ corretta proprio per iniziare a correre.
Nel pensiero comune, aggiungerei purtroppo, chi vuole iniziare a correre vive la camminata come una sconfitta. "Ho corso dieci minuti, poi sono stata costretta a camminare!". Una frase che si sente spesso tra le debuttanti del mondo del running. La camminata ¨¨ banalmente quello che si fa quando non si riesce pi¨´ a correre. Camminare equivale a fallire la corsa.
Niente di pi¨´ scorretto, sia dal punto di vista psicologico, sia dal punto di vista del training. Infatti qualsiasi allenatore che si occupi di principianti sa bene che le prime due-quattro settimane vanno dedicate proprio ai ritmi leggeri, soprattutto se si parte da una condizione di forma fisica "in bilico" e/o di sovrappeso.
Purtroppo quando ci si affida al fai-da-te si pensa che le cose vadano diversamente, ma, anche se non avete intenzione di mettervi nelle mani di un professionista, ecco come funziona il corri e cammina e quali sono le sue grandi virt¨´.
La camminata
¡ª ?Innanzitutto spieghiamo perch¨¦ camminare ¨¨ importante. La camminata differisce dalla corsa perch¨¨ non ha "tempo di volo", cio¨¨ non ha una fase in cui entrambi i piedi sono sollevati da terra. Questo fa s¨¬ che l'impatto a terra sia meno forte e di conseguenza il peso scaricato a terra inferiore. Grazie a questo la camminata ¨¨ pi¨´ indicata in casi di forte sovrappeso, proprio per il suo minor impatto sul sistema articolare. In secondo luogo il movimento del piede ¨¨ diverso rispetto alla corsa: nella corsa l'appoggio avviene - o dovrebbe avvenire - sulla parte centrale del piede per trasferirsi poi in avanti. Nella camminata invece questo movimento, la rullata, ¨¨ completo: tallone - centro piede - avampiede. Grazie alla rullata completa, la camminata attiva al meglio la pompa? venosa, favorendo e migliorando la circolazione di piedi e gambe, attivit¨¤ ideale quindi per chi comincia a praticare attivit¨¤ fisica dopo lunghi periodi di sedentariet¨¤.
C'¨¨ anche una motivazione pi¨´ tecnica che rende importante la camminata per chi vuole cominciare a correre: l'allenamento cardiaco. Chi vuole iniziare spesso parte da una condizione fisica di scarso allenamento, ha quindi un "motore" con una bassa cilindrata. Il nostro motore ha una pompa centrale, il cuore. Quando non si ha un grande allenamento la frequenza cardiaca sale con grande facilit¨¤. Ci si ritrova quindi dopo pochi minuti di corsa ad avere le pulsazioni fuori controllo con il relativo senso di affanno che ci obbliga a fermarci. Per allenare il cuore il metodo migliore ¨¨ quello di partire da attivit¨¤ di media intensit¨¤ per dargli il modo e il tempo di "oliare" al meglio il motore. Bisogna quindi tenere sotto controllo le pulsazioni e la camminata, attivit¨¤ moderata, rientra cos¨¬ perfettamente nel quadro dell'allenamento dei principianti.
Come iniziare a correre camminando?
¡ª ?Per prima cosa datevi tempo. Per arrivare a correre continuativamente 30 minuti ¨¨ bene darsi almeno 6-8 settimane. In questo periodo l'ideale ¨¨ praticare il corri e cammina, cio¨¨ alternare corsa e camminata per arrivare almeno 30-40 minuti di attivit¨¤ continuativa. Ad esempio si possono programmare 3 o 4 uscite settimanali da 40 minuti e all'interno di queste prevedere un riscaldamento di 10 minuti per poi iniziare l'allenamento vero e proprio.
Potete quindi alternare corsa e camminata prevedendo brevi momenti di corsa e recuperi anche pi¨´ lunghi camminando. Ad esempio si pu¨° iniziare facendo 10 minuti di riscaldamento e poi 30 minuti alternando 2' di corsa e 4' di camminata. Via via che saremo pi¨´ allenati cercheremo di allungare il periodo di corsa e accorciare quello di camminata, fino ad arrivare a eliminare gradualmente la camminata.
Sarebbe bene procurarsi un cardiofrequenzimetro per monitorare il cuore. Le pulsazioni dovrebbero rimanere all'interno del 70-80% della frequenza massima. La frequenza massima teorica si calcola sottraendo la propria et¨¤ da 220. Ad esempio una donna di 40 anni avr¨¤ una frequenza teorica massima di 180. Il range da utilizzare si attesta quindi tra 126 e 144 battiti.
Meglio molti allenamenti brevi che pochi e lunghi. Questa regola vale per tutti, ma soprattutto per i principianti. L'ideale sarebbe allenarsi un giorno s¨¬ e uno no, quindi 4 volte a settimana. In questo modo il corpo avr¨¤ tempo di recuperare, ma anche di "memorizzare" lo sforzo. Quando andremo avanti nell'allenamento si potr¨¤ pensare anche a recuperi pi¨´ brevi, ma all'inizio ¨¨ bene lasciar passare circa 48 ore tra un allenamento e l'altro.
Ultimo consiglio: ricordatevi che non state andando a fare shopping in centro. La camminata sportiva ha poco a che vedere con il passeggiare. Il cuore deve salire, il corpo deve trovare un equilibrio nello sforzo, le braccia devono lavorare in sincronia con le gambe. Insomma, anche se non esagerata, la fatica si deve sentire. Buon cammino a tutti!
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