Un anno di rivoluzioni per Alessandro Fabian: nuovi allenatore e gruppo di lavoro, esperienze all'estero, avventure nelle lunghe distanze, e finalmente il secondo posto dell'olimpico di World Cup a Karlovy Vary, la consacrazione e la ricompensa a mesi di fatica
L'esultanza di Alessandro Fabian sul traguardo della Coppa del Mondo di Karlovy Vary (ITU/Schmidt)
Non ¨¨ il risultato pi¨´ importante della carriera, non ¨¨ stata nemmeno la gara pi¨´ importante di sempre, ma il podio in Coppa del Mondo a Karlovy Vary (R. Ceca) rappresenta una vera e propria svolta nella stagione e nel cammino di Alessandro Fabian. L'azzurro, secondo alle spalle del norvegese Iden ¨¨ gi¨¤ sul podio in questo circuito nel 2014 ad Alanya, precisa subito che ¡°il risultato e la prestazione sono stati di assoluto livello, ma non ¨¨ importante leggere il piazzamento in s¨¦ e per s¨¦, ma capire quello che rappresenta per me, ossia una sorta di rinascita. Sul traguardo ero felice e avevo bisogno di sfogarmi: quella linea d'arrivo ¨¨ come la chiusura di un capitolo e la riapertura del successivo¡±. Ma niente trionfalismi, solo gioia, e sono banditi anche i festeggiamenti smisurati, ¡°ma una birra con i ragazzi a cena me la sono concessa¡±, mentre il mattino successivo, si ¨¨ rilassato con 45 minuti di corsa all'alba con il fisioterapista Matteo Santoli per riassaporare a freddo un secondo posto che vale oro.
DOPO RIO Dopo l'Olimpiade di Rio, un crollo fisiologico, con le tensioni di un quadriennio che scaricate in pochi istanti. ¡°Nei giorni, nelle settimane successive ai Giochi, sono mancate le forze mentali oltre a quelle fisiche anche perch¨¦ non ho giunto ci¨° che volevo. Ma sono convinto che non capiti nulla per caso...¡±. Infatti, dopo la delusione olimpica, Fabian ¨¨ ripartito con una nuova linfa e soprattutto scegliendo una nuova strada: ha iniziato a lavorare con Joel Filliol, coach che allena molti campioni tra cui l'iridato Mario Mola e riveste il ruolo di Olympic Performance Director della Nazionale italiana, tuffandosi in nuove esperienze di lavoro e agonistiche fuori dall'Italia. ¡°La chiave ¨¨ stata quella di mettermi in una situazione in cui non ero a mio agio: sono entrato in un gruppo in cui ci sono lingue e culture differenti, in un contesto in cui io sono uno dei tanti. Ho imparato che non devi dimostrare di essere il pi¨´ forte ogni momento perch¨¦ ogni giorno ¨¨ una nuova avventura: l'importante che tu ci sia e faccia il tuo lavoro al meglio, il risultato diventa una conseguenza, ¨¨ fondamentale continuare a stare l¨¬, per rimettersi continuamente in gioco. Ho scelto questa strada perch¨¦ volevo imparare qualcosa di diverso¡±.
FILOSOFIA Un ragazzo dalle indubbie doti atletiche che a 29 anni ha raggiunto la piena maturit¨¤. ¡°Prendo con un po' di spensieratezza la vita, con pi¨´ ironia, sembra che funzioni. C'¨¨ qualcuno che pensa che sia un po' fuori di testa, in realt¨¤ solo semplicemente pi¨´ leggero. Mi sono reso conto che, soprattutto per un atleta di alto livello, i risultato sono molto importanti e a volte le delusioni sono cocenti, ma la vita quotidiana ¨¨ sempre pi¨´ importante di un risultato in s¨¦¡±. L'azzurro aggiunge che ¡°spesso mi vedo con tanti limiti, ma voglio riconoscerli e superarli. Rispetto a prima ho ritrovato smalto, energia, vitalit¨¤, amore per me stesso. Spesso siamo pessimisti quando quando vediamo un muro, invece bisogna lavorare e fare la differenza nella piccole cose: non dimentichiamo che ¨¨ sempre la mente che costruisce i limiti, soprattutto per paura, per non fare un passo fuori di quello che gi¨¤ conosciamo¡±. E svela un aspetto interiore sviluppato negli ultimi mesi: ¡°Qualcuno pensa che sia pazzo o troppo filosofico, ma finalmente ho capito che bisogna sempre coltivare spirito e anima, bisogna credere in qualcosa. Non serve essere cinici, materialisti, superficiali: queste condizioni funzionano soltanto finch¨¦ non ti accorgi di essere cos¨¬¡±.
SUPPORTO Tra novembre dell'anno scorso e gennaio, il padovano ha investito molto su se stesso, ritrovando l'energia che sembrava dispersa, anche grazie all'equilibrio trovato nella vita privata. La famiglia gli ¨¨ sempre stata accanto e lo ha sostenuto moralmente in ogni situazione, ora al suo fianco c'¨¨ Valeria: ¡°Si, perch¨¦ arriva il momento in cui ti stacchi dalla famiglia, anche se non la dimentichi e non la trascuri. Con la mia compagna, anche se come la maggior parte delle storie abbiamo attraversato un periodo di alti e bassi, ho trovato la giusta alchimia: ci compensiamo ma allo stesso tempo ci assomigliamo, abbiamo nella voglia di sorridere la nostra forza. Lei non ¨¨ un'atleta, ma non ¨¨ questa la cosa che conta. ? importante affrontare le questioni a fondo, non con superficialit¨¤ conta quanto una persona voglia evolversi. Per un atleta ¨¨ difficile non essere una primadonna, ma quando hai a fianco la persona giusta, svesti questi panni, smettendo di pensare soltanto alle necessit¨¤ individuali¡±.
<blockquote class="instagram-media" data-instgrm-captioned data-instgrm-version="7" style=" background:#FFF; border:0; border-radius:3px; box-shadow:0 0 1px 0 rgba(0,0,0,0.5),0 1px 10px 0 rgba(0,0,0,0.15); margin: 1px; max-width:658px; padding:0; width:99.375%; width:-webkit-calc(100% - 2px); width:calc(100% - 2px);"><div style="padding:8px;"> <div style=" background:#F8F8F8; line-height:0; margin-top:40px; padding:50.0% 0; text-align:center; width:100%;"> <div style=" background:url(data:image/png;base64,iVBORw0KGgoAAAANSUhEUgAAACwAAAAsCAMAAAApWqozAAAABGdBTUEAALGPC/xhBQAAAAFzUkdCAK7OHOkAAAAMUExURczMzPf399fX1+bm5mzY9AMAAADiSURBVDjLvZXbEsMgCES5/P8/t9FuRVCRmU73JWlzosgSIIZURCjo/ad+EQJJB4Hv8BFt+IDpQoCx1wjOSBFhh2XssxEIYn3ulI/6MNReE07UIWJEv8UEOWDS88LY97kqyTliJKKtuYBbruAyVh5wOHiXmpi5we58Ek028czwyuQdLKPG1Bkb4NnM+VeAnfHqn1k4+GPT6uGQcvu2h2OVuIf/gWUFyy8OWEpdyZSa3aVCqpVoVvzZZ2VTnn2wU8qzVjDDetO90GSy9mVLqtgYSy231MxrY6I2gGqjrTY0L8fxCxfCBbhWrsYYAAAAAElFTkSuQmCC); display:block; height:44px; margin:0 auto -44px; position:relative; top:-22px; width:44px;"></div></div> <p style=" margin:8px 0 0 0; padding:0 4px;"> <a href="https://www.instagram.com/p/BX7ZqDyDJRh/" style=" color:#000; font-family:Arial,sans-serif; font-size:14px; font-style:normal; font-weight:normal; line-height:17px; text-decoration:none; word-wrap:break-word;" target="_blank"></a></p> <p style=" color:#c9c8cd; font-family:Arial,sans-serif; font-size:14px; line-height:17px; margin-bottom:0; margin-top:8px; overflow:hidden; padding:8px 0 7px; text-align:center; text-overflow:ellipsis; white-space:nowrap;">Un post condiviso da Valeria (@valeriabarbieri_) in data: <time style=" font-family:Arial,sans-serif; font-size:14px; line-height:17px;" datetime="2017-08-18T08:17:42+00:00">18 Ago 2017 alle ore 01:17 PDT</time></p></div></blockquote> <script async defer src="//platform.instagram.com/en_US/embeds.js"></script>
DOPPIA VIA Per il futuro, Fabian non ha ancora scelto la strada definitiva: dopo l'avventura nelle lunghe distanze, ¨¨ tornato a concentrarsi sulla specialit¨¤ olimpica, ma fino al prossimo anno, il nodo non sar¨¤ sciolto. ¡°Mi piacciono entrambi i mondi, ma alla base c'era la voglia di avere un'esperienza all'estero: avevo bisogno di togliermi questo sassolino nella scarpa. ? stato bello gareggiare nell'Ironman 70.3, so che il mio fisico ¨¨ portato per questa tipologia di gare, ma anche il mondi olimpico mi piace: mi esalta il tipo di performance, il raggiungimento di un limite diverso rispetto alle prove lunghe, si va a intensit¨¤ elevatissime, il corpo e la mente viaggiano a mille. E al momento non saprei e non voglio scegliere¡±. Ma c'¨¨ ancora qualche mese per vivere giorno per giorno, provando a disegnare la giusta strada.
? RIPRODUZIONE RISERVATA