Daniel Fontana centra la quinta qualificazione all'Ironman Hawaii. ¡°Che fatica, ma ¨¨ un meritato premio alla carriera¡±.
Se volete la definizione di Ironman, chiedetela a Daniel Fontana. 41 anni, due partecipazioni olimpiche, migliaia di chilometri macinati ad ogni latitudine, due vittorie dell'Ironman e ancora tanta voglia di sognare. A Zurigo, il capitano della Dds l'ha combinata davvero grossa: ha centrato la qualificazione alla sua quinta finale mondiale delle Hawaii.
COME ORO Ci sono giornate in cui non si lotta per la vittoria, ma non perch¨¦ la condizione fisica sia terrificante o a causa di guai meccanici, ma semplicemente perch¨¦ per raggiungere l'obiettivo dell'anno ¨¨ sufficiente (o necessario!) inseguire un piazzamento. L'obiettivo, che per chi gareggia nelle lunghe distanze equivale ad un sogno ad occhi aperti, si chiama Ironman Hawaii e Fontana, grazie al 5¡ã posto ottenuto in Svizzera in 8h36'06¡±, lo ha realizzato. ¡°No, non festegger¨° il quinto posto ¨C dice perentorio Fontana ¨C ma devo ammettere che ¨¨ stato un grande risultato e sono davvero contento: ho centrato l'obiettivo al termine di una grande fatica. Alcuni giorni si gareggia per vincere e fare il predatore, a volte invece bisogna giocare in difesa¡±. Una slot arrivata al termine di una lunga lotta a distanza con il sesto classificato ¡°Un minuto e mezzo dopo oltre otto ore e mezza di gara non era soltanto il distacco dal sesto, ma ¨¨ la distanza temporale che mi separava dalla gioia della qualificazione iridata alla vanificazione di tanti sacrifici. Che ci sia una giustizia divina?¡±.
SISTEMA LOGORANTE 48'41¡± per completare i 3.8 km di nuoto, 4h32' per percorrere i 180 km della frazione ciclistica e 3h01'32¡± per terminare la maratona che gli ha regalato un viaggio per Kona. Il campo ha incoronato l'australiano Nicholas Kastelein, a segno in 8h13'28¡±, che ha preceduto i padroni di casa Ruedi Wild e Jan Van Berkel, ma domenica la mente dell'azzurro che ¨¨ stato anche vicecampione del Mondo della mezza distanza era alle Hawaii. Un pass strameritato, il coronamento di un percorso agonistico eccezionale, un premio alla carriera di un atleta che a 41 anni ¨¨ ancora in grado di lottare per grandi traguardi. La chiusura di un cerchio. ¡°Questo sistema di qualificazione ¨¨ davvero faticoso, logorante, costringe a gareggiare tanto, anche quando non si ¨¨ in condizione: ammetto che non ¨¨ stato facile per me, ma ora sono ancora sulle nuvole, devo recuperare fisicamente per qualche giorno e poi inizier¨° a pensare alla festa hawaiana: sar¨¤ la mia ultima finale mondiale dell'Ironman e voglio godermela al massimo¡±.
NUOVA PROGRAMMAZIONE Il grande risultato ottenuto per merito di un accurato adeguamento della preparazione: se dieci anni fa Fontana era in grado di sostenere impressionati carichi di lavoro, ora gli allenamenti vanno modulati. ¡°La programmazione si cambia da sola: pur volendo, non riesco a sostenere i volumi di qualche anno fa, ma faccio leva sull'esperienza, sulla serenit¨¤, aspetti che compensano la brillantezza dei giovani. Ora ho meno meno ansie, mi alleno meno ore e faccio molte altre cose¡±. Meno chilometri, pochi giorni molto intensi intervallati da giorni pi¨´ blandi per recuperare a cui si aggiungono una ¡°costante attenzione all'alimentazione e una concentrazione costante su aspetti legati a forza e velocit¨¤, senza trascurare stretching e yoga¡±. Aspetti che possono far compiere il salto di qualit¨¤ anche ad un atleta amatore e che fanno volare un campione affermato verso il paradiso degli Ironman per la quinta volta.
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