Alla scoperta di Run-Up, la calza biomeccanica di Floky

Ogni movimento comporta delle sue prerogative ben precise. Se, ad esempio, ci fermiamo ai piedi di un campo da calcio per vedere una partita, subito ci balzeranno agli occhi le gestualità tipiche di questo sport: passaggi, tiri al volo, colpi di testa, dribbling. Allo stesso modo, possiamo notare la potenza che sviluppa un ciclista impegnato in una prova a contro il tempo. Oppure, possiamo restare affascinati dalle cadenze di un corridore di resistenza, impegnato in una gara podistica cittadina. In ogni caso, qualunque movimento ci troviamo ad osservare, lo possiamo analizzare attraverso il riflesso di lenti diverse: da un punto di vista estetico, ad esempio, oppure a seconda della sua funzionalità, cioè in virtù del suo essere più o meno conforme allo scopo, e al risultato, che lo sportivo in azione si prefigge. Senza riflettere sui rapporti che ci possono essere tra bellezza del movimento e la sua efficacia, il secondo tipo di approccio è ciò che considera la biomeccanica, ovvero quella scienza che si prefigge di studiare gli aspetti meccanici delle strutture, delle funzioni e dei movimenti dei sistemi biologici a qualunque livello: dall’ intero organismo, ai singoli organi, fino al livello cellulare o perfino, andando ancora oltre, al suo interno.

Lo sport rappresenta da sempre uno degli ambiti in cui la ricerca biomeccanica riesce a trovare largo e immediato impiego. L’incremento della prestazione è un fattore strettamente legato al miglioramento, da un punto di vista funzionale, del gesto atletico. Ecco perché gli sportivi sono sempre molto attenti alle innovazioni che provengono da questo ramo della biofisica. Sebbene, nella sport Industry tutte le aziende, se vogliono competere nel mercato, sono obbligate a sviluppare i propri prodotti stando ai criteri della biomeccanica, ve ne sono alcune che hanno scelto di fare di questo ramo della scienza il proprio pilone portante. ? il caso del Brand italiano Floky, un marchio emergente che nel giro di breve tempo è riuscito a ottenere risultati importanti. Merito senz’altro della propria gamma prodotti, costituita da calze altamente innovative adatte a diversi sport. Madre di tutti i modelli è la Run-Up Long, realizzata e sviluppata dal dottor Mauro Testa, noto biomeccanico di livello internazionale, il quale ha potuto contare sull’esperienza di Marco Coffinardi e Piero Delpanno, i due soci fondatori dell’Azienda di Bagnolo Mella, in provincia di Brescia. Un’esperienza di oltre trent’anni nel settore della calzetteria.

Ma cosa ha di così speciale la Run-Up? Non si tratta di una semplice calza a compressione ma di un prodotto realizzato seguendo al 100% i principi della biomeccanica. Lo scopo che ha mosso i suoi sviluppatori fin dal primo giorno è stato quello di armonizzare nel modo più naturale possibile le varie fasi in cui si va a trovare il corpo umano durante la corsa, partendo ovviamente dal piede, la struttura anatomica cardine nel gesto atletico della corsa. Per realizzare tutto ciò, sono state condensate in Run-Up diversi aspetti innovativi, come il Tape System che dalla fascia plantare corre lungo il tendine d’Achille per poi irradiarsi sui gemelli (i muscoli posteriori del polpaccio), scaricando la muscolatura interessata; come le applicazioni serigrafiche poste lateralmente sul piede per dare sostegno al quinto metatarso (una delle zone più sollecitate dal punto di vista biomeccanico durante la corsa); oppure come la stampa antiscivolo, realizzata per dare la massima aderenza al piede all’interno della scarpa dando un’incredibile sensazione di controllo degli appoggi e anche per evitare il rischio di incorrere in storte all’articolazione della caviglia (soprattutto nel caso di una corsa su sentieri sterrati). Oltre a questi aspetti altamente tecnologici, la Run-Up è anche una calza a compressione graduata, che agisce cioè con livelli di compressione differenti. Più marcato sul piede, che viene definito non a caso il cuore periferico, per migliorare e accelerare il ritorno venoso e linfatico, contribuendo così a smaltire le tossine e i cataboliti che si accumulano nei muscoli a seguito di un’attività intensa e/o prolungata. Sul tendine d’Achille la compressione diviene più dolce per permettere all’articolazione di lavorare al meglio e non creare problemi di sfregamento, mentre sul polpaccio la comprensione si rivela di livello adeguato.

Quali sono quindi i vantaggi che offre Run-Up? Sicuramente essa rappresenta un grande aiuto nella prevenzione degli infortuni, specialmente quelli di natura muscolare a livello del piede e dei muscoli del polpaccio. La compressione graduata, infatti, consente di godere dei benefici di un auto-massaggio costante mentre si corre. Dopo i primi minuti di corsa, la sensazione diviene palese e l’idea di poter continuare a correre a lungo non è solo una suggestione psicologica ma deriva dai benefici apportati dalla calza. Anche al termine dell’allenamento, il polpaccio sembra più rilassato e scarico. I benefici riguardano anche il tendine d’Achille che trova giovamento dal fatto che i muscoli del polpaccio e della fascia plantare lavorino in minor sofferenza. Un altro vantaggio è quello dell’incremento della performance grazie alla migliore ossigenazione dei tessuti. Infine, la Run-Up contribuisce a un miglioramento della propriocezione. Sebbene nella gamma Floky siano presenti prodotti dedicati specificatamente alle sedute di palestra, yoga e pilates, ho avuto modo di provare la Run-Up facendo del lavoro mirato di propriocezione in palestra sulla balance board. Il risultato è stato davvero entusiasmante: la calza con le applicazioni antiscivolo permette un’aderenza incredibile anche nelle fasi più delicate in cui si è del tutto sbilanciati.

Oltre alla Run-Up long, Floky presenta anche Run-Up Medium e Run-Up Short. Sebbene questi due ultimi modelli non possano godere di tutte le tecnologie sviluppate col modello più lungo, anche in questi sono presenti tutti i supporti che intervengono sul piede. Run-Up Medium e Run-up Short sono ideali nel contesto del track & field, quando si devono indossare delle scarpe chiodate ad esempio.

I costi dei tre modelli sono, rispettivamente: 49,00 euro per la long, 39,00 euro per la medium e 19,90 euro per la short. Inoltre, è importante ricordare come Floky sia 100% green. Tutti i filati impiegati dall’azienda bresciana derivano dal riciclo della plastica delle bottiglie, contribuendo così all’economia circolare e alla salvaguardia del nostro Pianeta. Un motivo in più per scegliere Floky: biomeccanica applicata.