Sapevate che correre sulla neve pu¨° essere allenante? Ovviamente deve essere fatto nel modo giusto e senza esagerare
L'inverno arriva ed ¨¨ inutile pensare di essere pronti. Come runners non lo siamo mai del tutto, soprattutto se di mezzo c'¨¨ la neve.
Esattamente come la viabilit¨¤ diventa difficoltosa con i primi fiocchi, la neve pu¨° interagire in modo negativo con le nostre corse. Per chi corre la mattina il pericolo ghiaccio ¨¨ concreto e per chi corre in citt¨¤ i marciapiedi diventano un terreno difficile, portandoci inevitabilmente ad usare la carreggiata, percorso sicuramente non idoneo ad una corsa spensierata.
Per non parlare del freddo, dei piedi zuppi, delle suole che fanno poca aderenza...
Quali sono le accortezze per correre con la neve?
¡ª ?Per prima cosa parliamo di scarpe: le scarpe non devono essere troppo leggere e nemmeno troppo "slim". Sulla neve infatti si ha poca aderenza ed ¨¨ meglio una scarpa un po' pi¨´ "presente". Il battistrada deve essere abbastanza profondo da fare presa sul sottile strato umido e la superficie d'appoggio, soprattutto in avampiede, ampia. Pi¨´ superficie d'appoggio si ha e pi¨´ un buon battistrada fa presa, a patto di averlo.
Se invece avete solo scarpe dalla suola filante e liscia, preparatevi a convivere con gli slittamenti. Chi corre in montagna sa bene che minore ¨¨ il tempo d'appoggio sul piede e minore ¨¨ il rischio di scivolare. Quindi cogliete l'occasione per avere un passo pi¨´ leggero e spedito, cercando di non imprimere troppa forza sul terreno. Altra accortezza: per chi atterra di tallone sar¨¤ pi¨´ facile scivolare. Nel momento in cui il tallone poggia a terra, infatti, la caviglia deve sopportare un forte impatto e se non ¨¨ molto stabile rischia di non essere ferma. Meglio spostare il peso in avanti e appoggiare il centro del piede. In questo caso al massimo riuscirete a dare meno spinta, ma difficilmente rischierete la caduta.
Quando scegliete dove passare, ricordate che fa pi¨´ tenuta la neve morbida, per cui paradossalmente ¨¨ meglio correre dove c'¨¨ pi¨´ neve che dove ce n'¨¨ uno strato sottile, che pi¨´ facilmente sar¨¤ ghiacciato.
Calze. Ce le dimentichiamo spesso, ma sono fondamentali. In caso di neve la calza deve coprire la caviglia. Correndo infatti alzeremo piccole zolle di neve fresca che potrebbero andare nella scarpa. Se caviglia e malleolo sono scoperti potrebbero ovviamente bagnarsi, ma il freddo potrebbe scorticare la pelle. Non letale, certo, ma fastidioso.
Abbigliamento lungo. Se con la pioggia potete anche pensare al corto per bagnarvi meno e non rimanere zuppi, la neve ¨¨ un caso a parte: se ¨¨ leggera si deposita sulla pelle e raffredda i muscoli, non ¨¨ detto che li bagni. Muscoli freddi uguale infortunio dietro l'angolo!
E se sfruttassimo la neve a nostro vantaggio?
¡ª ?In caso di neve, per¨°, ci sono dei vantaggi per l'allenamento, lo immaginavate?
Correre sulla neve ¨¨ infatti molto faticoso, ma come sulla sabbia pu¨° essere allenante. Il continuo scivolamento, se non ¨¨ esagerato, attiva la propriocezione del piede. Il piede cio¨¨ deve diventare pi¨´ "attento" e sentire ogni variazione dell'equilibrio per non farvi cadere. La propriocezione ¨¨ una qualit¨¤ che raramente sviluppiamo, ma ¨¨ molto importante.
Se siete principianti potete intervallare brevi tratti di corsa nella neve con tratti di corsa su asfalto a ritmo lento. Ricordate che non bisogna esagerare. Gli adattamenti che il corpo attua sono lenti.?
Se invece siete dei runner evoluti, potreste selezionare un prato innevato con massimo una decina di centimetri di neve morbida e provare delle variazioni di ritmo. Utilissimo per sviluppare forza e migliorare la tecnica di corsa, oltre che per irrobustire piedi e caviglie.
Da evitare in caso di fragilit¨¤ articolare, problemi al tendine d'Achille, condropatie del ginocchio.
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