L¡¯azzurro del triathlon Gianluca Pozzatti racconta la gara indoor della Super League di Monaco e svela qualche segreto
¡°? stata brutale, la gara pi¨´ dura di sempre, non c'¨¨ dubbio, e sono felice del 4¡ã posto assoluto¡±. Cos¨¬ Gianluca Pozzatti, triatleta azzurro ai Giochi Olimpici di Tokyo, descrive la sua avventura alla Super League di Monaco di Baviera, un nuovo formato di gare dedicato al triathlon indoor che prevede il nuoto in piscina, la bici sui rulli e la corsa sul tapis roulant.?
SPETTACOLO
¡ª ?L¡¯obiettivo ¨¨ quello di creare spettacolo, motivo per cui si scelgono location evocative come l¡¯Arena Olimpica che ha ospitato la tappa pi¨´ recente. Per qualcuno ¨¨ uno sport da laboratorio, per altri un fenomeno da baraccone, ma l¡¯azzurro sottolinea ¡°l¡¯atmosfera unica, diverso dal solito, non sembrava nemmeno la location di un evento di triathlon: l¡¯organizzazione pazzesca e meticolosa, un¡¯attenzione ai dettagli come soltanto alle Olimpiadi ho notato¡±. Non ¨¨ mancato il pubblico, ¡°caldo e partecipe, che ha seguito tutte le? gare al meglio grazie al supporto di un maxischermo tutti i dati in tempo reale e la posizione di ciascun atleta¡±.?
CHE SFORZO!
¡ª ?Le distanze non sono quelle canoniche, ciascuna gara dura 10-12 minuti, le frazioni possono essere invertite rispetto alla tradizionale specialit¨¤ olimpica. ¡°Si tratta di uno sforzo molto diverso da quelli consueti, soprattutto quando si effettua la partenza di corsa e poi bici e nuoto: ho parlato con i miei colleghi, anche gli altri hanno patito molto!¡±. Questa ¨¨ una gara di passaggio per il triatleta trentino, non certo tra gli obiettivi stagionali importanti, ¡°ma ho corso qualche volta sul tapis roulant per adattarmi proprio a questo mezzo. In ogni caso, queste tipologie di gara rappresentano un allenamento fondamentale: si lavora molto sulle transizioni e si raggiungono intensit¨¤ difficilmente replicabili in allenamento, inoltre si impara a gestire al meglio lo sforzo e si compiono sgasate davvero violente per rientrare in gruppo in bici¡±.?
TRANSIZIONI
¡ª ?A proposito dei cambi e delle transizioni nuoto-bici e bici-corsa, Pozzatti ricorda come una zona cambio affrontata al meglio possa portare a miglioramenti¡ gratuiti. ¡°Non richiede sforzo se ci pensiamo bene, ma solo tanto allenamento e dedizione. Pensate a quanto ci vuole invece per limare qualche secondo a nuoto o aumentare il passo nella corsa¡±.?
? RIPRODUZIONE RISERVATA