Soprattutto per i runner, i momenti migliori della giornata per affrontare una sessione sono variabili. Cerchiamo di capire perch¨¦
Non tutte le ore del giorno e non tutte le condizioni climatiche sono uguali per allenarsi. Dipende dal tipo di allenamento. Naturalmente, sotto questo aspetto gli atleti professionisti - che non sono legati a orari - sono privilegiati rispetto ai podisti amatoriali, che invece devono fare i conti con l'attivit¨¤ professionale. Comunque sia, al momento di affrontare una seduta di allenamento devono prevalere alcuni concetti base.
allenamento di routine
¡ª ?Se l'allenamento del giorno ¨¨ una seduta di corsa lenta, vanno bene tutti gli orari. Sia al mattino presto, sia all'ora di pranzo, sia nel tardo pomeriggio. Con preferenza per l'ora di pranzo nella stagione invernale, quando le temperature sono meno rigide, e la mattina presto o il tardo pomeriggio nella stagione estiva, quando il caldo ¨¨ meno soffocante. In caso di maltempo basta coprirsi in maniera adeguata. Se per¨° lo stesso maltempo fosse particolarmente proibitivo, si pu¨°ripiegare su una seduta di corsa sul tapis roulant o su una seduta di mobilit¨¤ articolare o di core stability, anche in ambito domestico.
allenamento di media intensit¨¤
¡ª ?Se l'allenamento previsto ¨¨ costituito da una seduta di media intensit¨¤, vedi una corsa in progressione di velocit¨¤, oppure da un fartlek non esaustivo o delle prove ripetute in salita, i previsti orari degli allenamenti possono essere mantenuti anche in caso di maltempo. Purch¨¦ non eccessivo. Sempre tenendo conto delle relative temperature di giornata. Quindi mattina o tardo pomeriggio in primavera-estate, pausa pranzo o primo pomeriggio in autunno-inverno.
Allenamento di grande qualit¨¤
¡ª ?Le cose cambiano in modo radicale se l'allenamento ¨¨ costituito da una seduta di media o alta intensit¨¤. Per prima cosa, soprattutto i podisti amatoriali?devono trovare le giornate e gli orari pi¨´ adatti nell'arco della settimana. Per potere affrontare l'allenamento nelle migliori condizioni possibili. L'ideale sarebbe fare uno dei due lavori qualitativi settimanali nel corso del weekend e l'altro a met¨¤ settimana, magari sfruttando una pausa pranzo allargata. Altro concetto basilare, che vale anche per gli atleti professionisti: in caso di maltempo accentuato, il lavoro di qualit¨¤ va rimandato. In primis perch¨¦ non sarebbe produttivo come se il medesimo fosse realizzato in condizioni ottimali, ma anche perch¨¦ spingere l'organismo a dare il massimo lottando anche con il maltempo pu¨° essere fonte di infortuni e portare qualche problema di salute.
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