Katie Schide: "I miei segreti tra lavori di forza e mental coach"

Veloce, anzi velocissima, nonostante le distanze ultra. Lei è Katie Schide, atleta statunitense del team The North Face, 32 anni, e da un po' di tempo trasferita nelle Alpi francesi, che poco meno di due mesi fa ha sbaragliato tutte vincendo l’Ultra Trail du Mont Blanc. Pensate che è riuscita a fare il giro del Monte Bianco, ovvero 176 chilometri per 10 mila metri di dislivello positivo, in 22 ore e 9 minuti,? stabilendo il record della corsa.?

La strategia per vincere? La stessa che aveva adottato nel 2022: ha preso il comando della gara femminile, unendosi al gruppo maschile con tutti i favoriti, e da quel momento in poi, le rivali non l'hanno più vista (13? assoluta).?

Lungo e leggendario il palmarès collezionato nella categoria 100M, mentre nel 2024 ha messo a segno una serie di vittorie: la 100M dell'HOKA Canyons Endurance Runs? by UTMB?, la 100M della Western States? 100 Endurance Run, e infine l'UTMB.?Così noi di Gazzetta Active l’abbiamo raggiunta al telefono per conoscerla un po’ meglio e carpirle qualche segreto.

Che tipo di allenamento fai per prepararti a? gare così estreme come l’UTMB? Alleni anche la mente??

“Ho un allenatore che mi aiuta a strutturare il mio allenamento durante tutto l’anno, le mie settimane, i miei giorni. Questo varia molto durante l'anno, d’inverno non corro molto, mentre quando sono in fase di preparazione per una gara corro molto di più. Quindi dipende molto dal periodo e da quale evento sto preparando. Faccio anche training di forza, potenziamento e lavoro con un mental coach, come quasi tutti gli ultrarunner. Riceviamo un supporto molto prezioso da persone più esperte di noi in questi ambiti, quindi ascolto sempre i loro consigli. Condivido quasi tutto su STRAVA, quindi se qualcuno è curioso di vedere aspetti specifici dei miei allenamenti, è tutto disponibile lì”.

Siamo andati a curiosare e le statistiche del social network dell'atleta rivelano? che questo anno ha corso quasi 4 mila chilometri per 127 mila metri di dislivello positivo in totale. Inoltre nonostante sia una ultrarunner, ha un tempo di 1h 28' in mezza maratona e di 3h 09' in maratona.?

Passiamo alla parte relativa alla nutrizione, segui una dieta??

“Non seguo una dieta particolare, mangio di tutto, l'unica cosa che non mi piace proprio è la maionese. Per il resto, cerco di mangiare quanto è necessario per sostenere il mio allenamento, con un mix di tutti i tipi di alimenti. Penso comunque che non sia importante quale sia la mia dieta, in quanto ognuno dovrebbe prendersi cura di se stesso e nutrirsi in base alle proprie esigenze e preferenze individuali, scegliendo un'alimentazione che ben si adatti al proprio stile di vita”.?

Puoi dirci com’è strutturata la tua giornata tipo??

“? difficile dare una risposta precisa perché dipende molto dal periodo dell'anno, dall'allenamento del giorno, dove mi trovo… Non ho mai un programma preciso. Sono fortunata perché come atleta professionista non devo mettere la sveglia, posso svegliarmi quando il mio corpo decide di farlo. La mia giornata tipo è un mix di allenamento, gestione delle e-mail e degli sponsor, gestione dei social media e poi ovviamente devo occuparmi di quei compiti quotidiani un po’ noiosi che toccano a tutti: le commissioni, le pulizie. Naturalmente devo anche assicurarmi di riposare adeguatamente. Vivo in un paesino piccolo, non c'è molto da fare al di fuori dell'allenamento, del riposo e del vedere gli amici a pranzo o a cena”.