Mondiali
I destini opposti di Ludovica Cavalli e Gaia Sabbatini
Grandi sorprese nelle semifinali dei 1500 femminili. Approda alla finale la ligure Ludovica Cavalli, sesta in 4.02.82 nella prima semifinale, nuovo primato personale, va fuori invece Gaia Sabbatini nella seconda, ritirandosi a 250 metri dall'arrivo, quando era dodicesima e quindi fuori da ogni possibilit¨¤ di qualificazione. La prima fa l'impresa della sua giovane carriera atletica perch¨¦ con 4.03.04 aveva il dodicesimo ed ultimo tempo fra le partecipanti alla sua semifinale. Sul traguardo ne batte sei con primati personali decisamente migliori del suo. Ed ¨¨ l'unica a migliorarlo.?
Ludovica Cavalli ai raggi X
¡ª ?Ci riesce correndo con coraggio una gara esasperatamente tattica. Ludovica ha la bravura di capirlo e si mette subito nelle prime sei posizioni. Cio¨¨ nel numero delle atlete che vengono qualificate per la finale. Passaggi lenti: 66.50 (400), 2.15.60 (800) 2.47.10 (1000 metri). A quel punto parte la volata finale. E se prima l'azzurra ha sfruttato la casualit¨¤ di una gara tattica qui ci mette le gambe correndo uno strepitoso 500 metri finale in 1.15.81 non mollando mai la coda del gruppetto di testa. Soprattutto resistendo al recupero delle atlete alle sue spalle dopo la sesta posizione negli ultimi 200 metri percorsi sotto i 30 secondi dopo un passaggio ai 1300 in 3.33.50. Cos¨¬ riesce a battere anche atlete con personali ampiamente sotto i 4 minuti. Bravissima. Dieci e lode.?
Gaia Sabbatini ai raggi X
¡ª ?Partendo nella seconda semifinale probabilmente Gaia Sabbatini si aspetta di vivere a sua volta una gara tattica dove far valere sul finale le sue ottime doti di finisseur. Purtroppo per lei non sar¨¤ cos¨¬. Le varie big presenti nella sua semifinale vedi Faith Kipyegon e Sifan Hassan decidono di lanciare la gara a ritmi da 2.40 al chilometro. Questi i passaggi di Gaia 62.54 (400), 2.08.15 (800), 2.41.95 (1000). Come gi¨¤ nella semifinale della Cavalli il ritmo sale vertiginosamente solo che a mettere in crisi l'azzurra ¨¨ il passaggio molto veloce. In breve Sabbatini scivola indietro ma cronometro alla mano ai 1300 passa in 3.29.54. Ben quattro secondi pi¨´ veloce del tempo della Cavalli nella prima semifinale. Addirittura in linea per fare il personale. Ma chiaramente delusa ed essendo oramai tagliata fuori dalla possibilit¨¤ di qualificarsi decide di fermarsi. Un'occasione persa almeno a livello cronometrico. Peccato.?
L'analisi
¡ª ?Comunque sia queste qualificazioni, dove per passare il turno si entra solo per piazzamento e non si pu¨° pi¨´ contare su eventuali tempi ripescati, impongono alle atlete una maggiore lucidit¨¤ tattica. Se si va piano meglio stare davanti per essere in buona posizione. Vedi Cavalli. Se si va forte e se si hanno di fronte avversarie di maggiore qualit¨¤ allora occorre concentrarsi sul risultato cronometrico. Cosa che non ha fatto la Sabbatini.
? RIPRODUZIONE RISERVATA