L'azzurro due volte ai Giochi Olimpici e 9 volte campione italiano, disputa l'ultima gara in occasione della Grand Final delle World Triathlon Championship Series di Torremolinos
Un fulmine a ciel sereno, ma neanche troppo. Gianluca Pozzatti, uno degli azzurri del triathlon pi¨´ rappresentativi, ha annunciato che a Torremolinos (Spagna), in occasione delle Grand Final delle World Triathlon Championship Series che incoroneranno i campioni del mondo 2024 (19-20 ottobre), disputer¨¤ la sua ultima gara della carriera. A Parigi 2024, seconda Olimpiade dopo Tokyo 2020, ¨¨ stato una pedina fondamentale nel 6¡ã posto della staffetta mista e ha ottenuto il 14¡ã posto individuale. In carriera, il portacolori del 707 Team Minini, 31 anni, ha conquistato nove titoli italiani oltre ad una vittoria in Coppa del Mondo e, nel frattempo, ha conseguito la laurea in Ingegneria gestionale.
Gianluca Pozzatti e il ritiro
¡ª ?¡°Sono ancora innamorato dello sport e in questo momento sono al livello pi¨´ alto della mia carriera sportiva, ma sento la necessit¨¤ di provare altre cose, fare nuove esperienze 4 misurarmi in altri ambiti¡±, dice Pozzatti, che aggiunge: ¡°Mi ritiro all'apice della mia condizione fisica, come ho sempre voluto fare sin dall'inizio, senza diventare l'ombra dell'atleta che sono sempre stato e con pochi rimpianti. Sono incredibilmente gasato da quello che il futuro mi porter¨¤¡±.
DIECI ANNI
¡ª ?¡°Dopo dieci anni di sport ad alto livello, domenica arriver¨¤ il momento di chiudere un capitolo straordinario della mia vita. Il triathlon ¨¨ stato molto pi¨´ di uno sport per me: ¨¨ stato la mia ossessione, la mia identit¨¤, una fonte infinita di sfide e soddisfazioni. Mi ha insegnato valori profondi come la dedizione, il sacrificio, la perseveranza e un sacco di altre cose per cui non basterebbe un libro per raccontarle. Mi ha spinto a dare il massimo, sempre, fino a farmi diventare la persona che sono oggi e quella che sar¨° da qui in avanti¡±. Nel suo lungo intervento sui social pubblicato alla vigilia della finale mondiale, ribadisce che ¡°ho dato tutto me stesso allo sport e lui indietro mi ha dato tantissimo. E non parlo solo delle soddisfazioni e delle giornate memorabili, ma anzi forse sono proprio le giornate dove ho preso le batoste pi¨´ grandi che mi hanno fatto crescere maggiormente. Mi ha permesso di incontrare tantissime persone straordinarie. Atleti, allenatori, avversari e amici che, con le loro storie e il loro esempio, hanno arricchito il mio cammino. Ognuno di loro mi ha lasciato qualcosa di prezioso e sono grato per ogni singolo incontro. Grazie alla competizione sono diventato una persona molto pi¨´ sicura di me e dei miei mezzi, con piena consapevolezza nelle mie capacit¨¤ e massima fiducia verso il futuro e le sfide che andr¨° ad affrontare¡±.
COACH
¡ª ?Non manca un tributo al suo coach Luca Zenti (con cui ha dato il via a Cerberus Coaching assieme a Davide Ingrill¨¬, Alice Maggio e Riccardo Mutti): ¡°Un anno giusto giusto di lavoro insieme. Non mi sono mai allenato cos¨¬ tanto, mai dedicato cos¨¬ intensamente e ossessivamente a qualcosa. Sento veramente, forse per la prima volta, di potermi guardare allo specchio, con la consapevolezza che umanamente, pi¨´ di cos¨¬ non potevamo fare. Sento che in un anno mi hai fatto diventare una macchina da guerra. Mi hai fatto diventare un vero ossessionato e inculcato un mindset da vincente e quello s¨¬, comunque vada, rester¨¤ sempre con me¡±.
VERSO L'IRIDE
¡ª ?Sabato 19, nella gara su distanza olimpica di Torremolinos, l'olimpionica Cassandre Beaugrand punter¨¤ a portare a casa anche l'iride. Vincitrice delle tappe di Cagliari e Amburgo, la francese arriva al via da dominatrice della classifica, ma dovr¨¤ respingere gli assalti di Beth Potter, campionessa mondiale uscente, Lisa Tertsch e la connazionale Emma Lombardi. La Beaugrand potrebbe emulare la bermudiana Flora Duffy, unica in grado di vincere oro olimpico e mondiale nella stessa stagione. In gara le azzurre Alice Betto, Verena Steinhauser e Bianca Seregni.
YEE CONTRO TUTTI
¡ª ?Anche al maschile (gara su distanza olimpica domenica 20 ottobre), sar¨¤ l'oro di Parigi il favorito. Il britannico Alex Yee andr¨¤ a caccia del suo primo titolo mondiale e della storica accoppiata con l'oro olimpico: come ai Giochi, sar¨¤ di nuovo sfida con il neozelandese Hayden Wilde. Tra gli outsider, Matt Hauser, Luke Willian e Pierre Le Corre, e il bronzo di Parigi Leo Berg¨¨re (allenato dall'italiano Fabio Rastelli) campione del mondo nel 2022. Oltre a Pozzatti, la nazionale italiana schiera Nicola Azzano.
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