Abbiamo intervistato il miglior mezzofondista italiano, Yeman Crippa, che ci ha parlato dei suoi allenamenti, della dieta, ma anche della fidanzata e delle passioni oltre l'atletica
Su di lui si ¨¨ scritto di tutto. Normale se sei il miglior mezzofondista azzurro di sempre. Che cosa si potrebbe dire di nuovo su Yemaneberhan Crippa, infatti?
Chi ¨¨ Yeman Crippa
ĄŞ ?Nato in Etiopia, a Dessi¨¨, il 15 ottobre 1996, adottato assieme ai suoi cinque fratelli nel 2001. Trentino di Montagne (presso Tione). Alto 1,74m per 53kg, arruolato con le Fiamme Oro di Padova dal 2014 e allenato da Massimo Pegoretti.
Informazioni gi¨¤ note da tempo. Che sia un vero e proprio cavallo di razza, Yeman lo ha dimostrato in diverse occasioni. A partire dai suoi record nazionali sui 3000 (7:39.90), 5000 (13:02.26), 10000 (27:10.76) e 5km su strada (13:20), fino alle medaglie guadagnate tra pista e cross.
Cosa fa Yeman Crippa Oggi
ĄŞ ?Attualmente, Crippa si trova a Iten, in Kenya, dove si sta preparando da pi¨´ di un mese in vista della Napoli City Half Marathon. Ad allenarsi assieme al mezzofondista azzurro ci sono anche Yohannes Chiappinelli, Badr Jaafari e diversi atleti della Demadonna Athletics Promotion (lo stesso management sportivo che segue Crippa). Tra questi ultimi, cĄŻ¨¨ anche lĄŻex detentore del record del mondo di mezza maratona Kibiwott Kandie. Il 2021 di certo non ¨¨ stato il miglior anno di Crippa, tuttavia, la voglia di riscattare lĄŻOlimpiade sottotono, ¨¨ emersa in maniera evidente gi¨¤ dagli scorsi europei di cross di Dublino, dove il poliziotto stava lottando per un posto sul podio, prima di ritirarsi poco dopo il settimo chilometro a causa di un forte dolore al fianco. Ora, a una decina di giorni dalla mezza maratona di Napoli, Yeman Crippa ¨¨ pi¨´ motivato che mai nel voler dimostrare chi ¨¨.
L'intervista a Crippa
ĄŞ ?Ma al di l¨¤ del corridore, tolte le scarpe e lĄŻabbigliamento da running, chi ¨¨ davvero Yemaneberhan Crippa? Abbiamo cercato di scoprirlo facendogli qualche domanda proprio ai 2400 metri di quota di Iten, dove si sta allenando in queste settimane.
Al di fuori dellĄŻatletica riesci a coltivare altre passioni?
"Mi piace molto il calcio. Prima di scoprire lĄŻatletica, infatti, era lo sport che praticavo. Sono interista e quando posso gioco una partitella con gli amici, anche se devo dire che non capita molto spesso. Qua a Iten, assieme ai ragazzi che si allenano con me al camp, giochiamo a calcio tennis una o due volte a settimana. Gli allenamenti richiedono molte ore dĄŻimpegno e il resto della giornata ¨¨ passato a riposare. Oltre al calcio, mi piace fare qualche passeggiata in montagna con gli amici o con la mia ragazza e poi seguo anche il basket. Ovviamente, la mia squadra del cuore ¨¨ lĄŻAquila Trento, anche perch¨Ś ci giocano due miei amici, Flaccadori Diego e Andrea Mezzanotte".
Come curi lĄŻalimentazione?
"Il medico sportivo che mi segue, Fabio Diana, mi ha dato delle dritte anche dal punto di vista nutrizionale. Di fatto ¨¨ lui che si occupa della mia dieta alimentare. Per il resto devo dire che non amo particolarmente i dolci e non mangio troppo. LĄŻunico sgarro che mi concedo ¨¨ due birra a settimana".
Quando realizzi un buon risultato come ti premi?
"Con una bella cena al ristorante, concedendomi ci¨° che di solito non mangio".
Come ti motivi, invece, in vista di un evento importante?
"Non faccio nulla di particolare. Mi limito a ripensare ai risultati che ho raggiunto in passato e, soprattutto, agli allenamenti e al percorso che mi ha portato allĄŻevento che sto preparando. Alla fine, il risultato ¨¨ solo una conseguenza di quello che ¨¨ stato fatto. Se si lavora bene ¨¨ normale avere delle aspettative importanti".
Hai degli amici del cuore?
"S¨Ź, nellĄŻatletica: Yohannes (Chiappinelli), i gemelli Zoghlami, Mohad (Abdikadar), Nadir Cavagna, Matteo Vecchia. Al di fuori dellĄŻatletica: Luca Grimaz, Gabriele Buffa, Nicola e Isidoro".
Il miglior compagno di allenamento?
"Ah behĄ non cĄŻ¨¨ dubbio: Mohad Abdikadar! Non si lamenta mai, cerca sempre di portare a termine lĄŻallenamento ma soprattutto ¨¨ generoso. Se ho bisogno di una mano durante le ripetute o in gara so che posso contare su di lui".
Il rivale con cui sei pi¨´ in competizione?
"Morhad Amdouni. In diverse occasioni mi ¨¨ arrivato di poco davanti. Non vedo lĄŻora di riportare il conto in pareggio".
La vacanza pi¨´ bella che hai fatto?
"LĄŻanno scorso in Kenya con la mia ragazza. Sono stato una settimana a Watamu, sulla costa, vicino a Malindi. Poi, ho fatto un safari nellĄŻentroterra. Era bellissimo alzarsi la mattina prima dellĄŻalba per andare a vedere gli animali che andavano al fiume a bere. Poi facevamo la stessa cosa al tramonto. Davvero unĄŻesperienza unica".
Il viaggio che vorresti fare?
"Mi piacerebbe tornare in Etiopia al mio paese natale per rincontrare parenti e amici, alcuni dei quali magari non si ricordano nemmeno pi¨´. So che sarebbe un viaggio complicato, per¨° mi piacerebbe imparare lĄŻamarico e rivederli per raccontare loro comĄŻ¨¨ la mia vita in Italia e cosa faccio ora".
CosĄŻ¨¨ per lĄŻatletica?
"? ci¨° che mi ha permesso di avere una vita al di fuori dellĄŻordinariet¨¤. Voglio dire, ¨¨ grazie ad essa che ho potuto vivere esperienze incredibili. Inoltre, mi ha permesso di vivere della mia passione. Infine, cĄŻ¨¨ anche un altro aspetto legato alla popolarit¨¤. Se faccio bene il mio lavoro e i risultati arrivano la gente si ricorda di me e mi riconosce. Questa ¨¨ una cosa che mi carica e mi fa piacere, anche perch¨Ś mi permette di capire che la gente segue lĄŻatletica".
Situazione sentimentaleĄ
"Sono fidanzato con Sofia Filippi da poco pi¨´ di un anno. LĄŻho conosciuta al giro al Sas di Trento. Era una delle due ragazze che teneva il nastro allĄŻarrivo".
Come ti vedi tra 10 anni?
"Spero di essere ancora un atleta professionista e, perch¨Ś no?, magari un maratoneta di buon livello. Poi, spero anche di avere una famiglia".
Sogno nel cassetto?
"Vincere un evento importante".
Se fossi un calciatore, saresti...
"Bobo Vieri".
Che musica ascolti?
"Mi piace molto il trap ma il mio artista preferito ¨¨ Luciano Ligabue".
Ecco chi ¨¨, un po' pi¨´ da vicino, Yeman Crippa quando si spoglia degli abiti da corridore professionista. Un ragazzo normale che vive appieno la vita e le sue passioni, tanto da arrivare quasi a dimenticarsi che si tratta del miglior mezzofondista che il nostro Paese abbia mai avuto. Ma forse ¨¨ un campione proprio per questo.
? RIPRODUZIONE RISERVATA