L'analisi
Mezzofondo maschile: chi sono gli azzurri in crescita e le eccellenze mondiali
Dopo aver analizzato i risultati delle migliori atlete azzurre in relazione all'eccellenza mondiale, prendendo come punto di riferimento le prime venti prestazioni stagionali delle classifiche 2023 di World Athletic, proviamo ora a fare la stessa cosa con le sei gare del settore maschile.
800 metri?
1° Emmanuel Wanyonyi, Kenia, 1.43.20?
20° Mateusz Borkowski, Polonia, 1.44.30?
21° Simone Barontini, Italia, 1.44.34?
38° Catalin Tecuceanu, Italia, 1.44.79?
55° Francesco Pernici, Italia, 1.45.23?
Primato italiano: Marcello Fiasconaro 1.43.7 (1973)?
1500 metri?
1° Jakob Ingebrigtsen, Norvegia, 3.27.14?
20° Vincent Kibet Keter, Kenia, 3.31.28?
35° Pietro Arese, Italia, 3.33.11?
40° Mohad Abdikadar Sheik Ali, Italia, 3.33.79?
45° Ossama Meslek, Italia, 3.33.92?
90° Joao Bussotti, Italia, 3.35.65?
Primato italiano: Genny Di Napoli, 3.32.78 (1990)
5000 metri?
1° Berihu Aregawi, Etiopia, 12.40.45?
20° Bernard Kibet, Kenia, 13.00.30?
Primato italiano: Yemaneberhan Crippa, 13.02.80 (2020)?
10.000 metri?
1° Berihu Aregawi, Etiopia, 26.50.66?
20° Ren Tazawa, Giappone, 27.28.04?
65° Iliass Aouani, Italia, 27.51.00?
Primato italiano: Yemaneberhan Crippa, 27.10.76 (2019)
3000 siepi?
1° Lamecha Girma, Etiopia, 7.52.11?
20° Ahmed Jaziri, Tunisia, 8.14.93?
19° Osama Zoghlami, Italia, 8.14.58?
55° Ala Zoghlami, Italia, 8.22.92?
64° Yassin Bouih, Italia, 8.24.95?
81° Enrico Vecchi, Italia, 8.27.21?
Primato italiano: Francesco Panetta, 8.08.54 (1987)?
Maratona?
1° Kelvin Kiptum, Kenia, 2.01.25?
20° Abdi Nageeye, Olanda, 2.05.32?
81° Iliass Aouani, Italia, 2.07.16?
Primato italiano: Iliass Aouani, 2.07.16 (2023)
Proiezioni future
— ?Come nel settore femminile, i maggiori progressi si sono registrati nelle due gare del mezzofondo veloce, vale a dire gli 800 ed i 1500 metri. Primo obiettivo dei nostri atleti per il 2024 è quello di cancellare dall'albo dei primati i record nazionali di Fiasconaro (800), che oramai ha superato il mezzo secolo di vita, e di Genny Di Napoli (1500), realizzato nel 1990. Anno di crisi invece nel mezzofondo prolungato, visto che dalle liste dei primi 100, sia dei 5000 sia dei 10.000, manca il nome di Yemaneberhan Crippa, primatista nazionale su entrambe le distanze.
Sui 3000 siepi abbiamo quattro atleti nei primi 100, ma l'unica vera novità è il lombardo Enrico Vecchi con 8.27.21. In difficoltà i gemelli Osama e Ala Zoghlami che, anche a causa di infortuni vari, non sono riusciti a rendere al massimo come nelle scorse stagioni. Nella maratona Iliass Aouani ha ritoccato il primato nazionale di Eyob Faniel con 2.07.16, un tempo che però lo colloca solo in 81esima posizione nelle classifiche stagionali mondiali. Primato sicuramente migliorabile dallo stesso Aouani e magari anche dal precedente primatista Eyob Faniel. Positiva anche l'annata di Yohanes Chiappinelli, undicesimo ai mondiali di Budapest dopo il buon esordio in 2.09.46 a Siviglia. Cifre alla mano sono complessivamente 13 gli azzurri nelle liste mondiali dei primi 100 nelle cinque gare in pista oltre alla maratona. Una presenza in meno delle 14 atlete del settore femminile.
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