Dentro l'Inferno Snow: sull'Alpe Cimbra arriva la festa degli obstacle runner sulla neve

Una disciplina in forte espansione, che necessità di doti di resistenza, forza e velocità e prevede passaggi su strade sterrate, sentieri, terreni accidentati e fangosi oltre al trasporto di oggetti pesanti, allo strisciare sotto fili spinati o all’arrampicarsi utilizzando funi o anelli. Obstacle Course Race (OCR) trova spazio in diversi contesti naturali, anche in quelli solitamente dedicati ad altre discipline. Sull'Alpe Cimbra, ad esempio, patria del trekking e dello sci di fondo, si sono radunati in 500 per contendersi il successo alla Inferno Snow oltre agli importanti punti di qualificazione per Campionati Italiani, Europei e Mondiali.

i vincitori

La sfida sui 3 km va a Gian Maria Savani e Francesca Dambruoso, nella 8 km bis di Savani e successo di Federica Toni. Ha vinto la sua personale sfida la personal trainer molto attiva e conosciuta sulle piattaforme digitali Roberta Mirata: la sua è una vera e propria ripartenza dopo quattro anni di stop. Prima la scoperta del cancro al seno, poi una seconda diagnosi alla colonna vertebrale: ora che il suo percorso sportivo è ripartito proprio con la Inferno Snow alla Malga Millegrobbe e continuerà lungo tutte le tappe del circuito, dedicando i prossimi appuntamenti alla demolizione e alla ricostruzione, alla recidiva, al futuro.

emozioni

“Nei giorni precedenti sono stata un po' sotto pressione - racconta Roberta - ansia da prestazione, forse. Ma poi mi sono detta che era inutile pensare a ciò che avrei potuto o non potuto fare, sono tornata solo per divertirmi e così è stato. Inferno mi regala sempre emozioni ad altissima quota, adesso mi sento ancor più pronta per le prossime tappe. Caro Lucifero, non è facile mettermi da parte”.

verso i giochi

Questa disciplina, oltre ad una crescita numerica costante, attende anche la definitiva consacrazione nel panorama sportivo internazionale. Sempre più forte la sinergia tra corsa a ostacoli e pentathlon moderno, sull'Alpe Cimbra simbolicamente rappresentato dall’ostacolo Chirone, la pistola laser con cui colpire il relativo bersaglio nel tempo indicato. In attesa della decisione del CIO, nel corso del Consiglio Federale del 9 febbraio la Federazione Italiana Pentathlon Moderno ha ratificato il Protocollo d’Intesa per definire i primi passi dell’iter che gradualmente porterà all’inserimento della nuova quinta disciplina. Ci sono sogni olimpici in cantiere in vista dei Giochi di Los Angeles 2028: la corsa a ostacoli diventerebbe parte integrante del pentathlon, il definitivo trampolino di lancio verso la gloria a cinque cerchi.