Nella settimana che porta ai mondiali indoor di Belgrado ricordiamo due storiche doppiette (1500 e 3000) firmate Hile Gebrselassie e Genzebe Dibaba
Venerd¨¬ 18 marzo alla Stark Arena di Belgrado si accenderanno i riflettori dell'atletica internazionale. Tre giorni di gare al coperto per assegnare titoli e medaglie mondiali che caratterizzano il 18¡ã World Athletics Indoor Championship.
GLI ATLETI DEL PRESENTE
¡ª ?Sono molte le stelle del track & field attese, a partire da quel prodigio che ¨¨ Mondo Duplantis, classe 1999, capace di spostare, il 7 marzo proprio a Belgrado, il tetto del mondo a 6.19 metri. Assieme all'astista svedese grande attesa per i campioni olimpici azzurri, Marcell Jacobs, incappato in una falsa partenza nell'ultima uscita sui 60 metri (sempre a Belgrado), e Gianmarco Tamberi.?
Oltre a loro, sono diversi i protagonisti che hanno incendiato questa stagione indoor. Di sicuro, un posto di rilievo spetta alla sprinter polacca Ewa Swoboda, capace di scendere sotto la barriera dei sette secondi sui 60 metri piani, diventando cos¨¬,?con tanto di 6"99 e record nazionale,?la leader mondiale 2022.?
Grande attese anche dalle prove di mezzofondo visti i notevoli risultati di Keely Hodgkinson (GB) sugli 800, 1:57.20 (NR), Jakob Ingebrigtsen (NOR) sui 1500, 3:30.60, Gudaf Tsegay (ETH) sempre sulla stessa distanza, 3:54.77, Berihu Aregawi (ETH) sui 3000, 7:26.20 e Dawit Seyaum (ETH) anch'essa sui 3000 metri, 8:23.24.
LE LEGGENDE DEL PASSATO
¡ª ?Con l'occasione, per¨°, vogliamo ricordare due leggende del recente passato, capaci ambedue di realizzare una storica doppietta al coperto. Stiamo parlando di sua maest¨¤ Hile Gebrselassie e Genzebe Dibaba, gli unici a vincere due titoli mondiali al coperto, entrambi sui 1500 e 3000 metri, nella stessa rassegna iridata (che tra l'altro si svolge nell'arco ristretto di tre giornate).
Per ricordare le gesta del primo, pluricampione olimpico e mondiale, si deve andare all'edizione del 1999 a Maebashi in Giappone. In quell'occasione Gebre riusc¨¬ ad imporsi nei 1500 metri in 3:33.77 (allora record dei campionati) davanti al keniano Laban Rotich e allo spagnolo Andre Diaz.
Mentre sulla distanza doppia la vittoria fu siglata in 7:53.57 sempre davanti a un corridore keniano, Paul Bitok, e al connazionale Million Wolde.
Pi¨´ recenti invece le medaglie della campionessa etiope, conquistate alla rassegna al coperto del 2018 a Birmingham. In quell'occasione la fuoriclasse africana riusc¨¬ ad imporsi sui 1500 metri in 4:05.27 davanti alla beniamina di casa Laura Muir e all'olandese Sifan Hassan. Stesso podio sui 3000 con secondo e terzo gradino invertiti. Vittoria per Dibaba in 8:45.05, secondo posto per Hassan in 8:45.68 e terza piazza per Muir in 8:45.78.
Impresa ardua quella di portarsi a casa due titoli iridati al coperto, eppure anche nell'atletica dei giorni nostri ci sarebbe chi avrebbe le carte in regola per realizzare l'impresa. Uno su tutti, Jakob Ingebrigtsen.
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