LA GARA
Roma Appia Run: Abdelwahed-Arnaudo ¨¨ la coppia regina
Dopo due anni di assenza per i problemi legati al Covid, anche se l'anno scorso si era disputata una estemporanea edizione autunnale, la classica "Roma Appia Run"?¨¨ ritornata domenica scorsa nella sua data tradizionale celebrando cos¨¬ la sua 23esima edizione. In una mattinata soleggiata ma con temperatura rigida 4000 podisti si sono schierati al via pronti ad affrontare i 13 chilometri del singolare e storico tracciato di gara. Si pu¨° dire unico al mondo con cinque diverse pavimentazioni: passando dall'asfalto, al sampietrino, al basolato lavico, allo sterrato per poi finire la gara sulla pista sintetica dello stadio?Nando Martellini?alle Terme di Caracalla.?
GARA MASCHILE
¡ª ??Avvincente la gara maschile con un lungo duello fra?Ahmed Abdelwahed, finalista olimpico sui 3000 siepi a Tokyo e? residente proprio ad Ostia, e?Freedom Amaniel?un ragazzo di 25 anni profugo dall'Eritrea arrivato in Italia nel? 2013 e che adesso vive e si allena a Roma. Braccio? di ferro che si ¨¨ risolto sull'ultima salita prima di entrare nello stadio dedicato a Nando Martellini quando?Abdelwahed ha fatto valere la sua maggiore velocit¨¤ di base andando a vincere in 40.30 con 9 secondi di vantaggio su?Amaniel.?Pi¨´ staccato sul terzo gradino del podio il giovane promettente?Francesco Guerra?con 41.13.?
ARNAUDO SHOW
¡ª ?La gara femminile invece non ha avuto praticamente storia sotto il profilo agonistico. La sempre pi¨´ convincente piemontese?Anna Arnaudo?ha fatto subito il vuoto correndo a ritmi molto elevati sempre sotto i 3.30 al chilometro tanto da stabilire con 45.25 il nuovo primato femminile della Roma Appia Run. Molto pi¨´ staccate hanno poi completato il podio?Sara Carnicelli?con 48.03 e?Sveva Fascetti?con 50.33.
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