La regina della corsa richiede impegno fisico e mentale. Ecco gli aspetti pi¨´ importanti che non si possono ignorare
Correre una maratona richiede preparazione fisica, forza mentale, costanza e dedizione. Tuttavia, anche i corridori pi¨´ esperti spesso sottovalutano alcuni aspetti che possono influenzare in modo significativo le loro performance e il benessere generale. Ecco cinque aspetti importanti che ogni maratoneta dovrebbe conoscere e considerare.?
il riposo
¡ª ?Il riposo ¨¨ un elemento chiave nella preparazione di qualsiasi maratona, eppure ¨¨ spesso trascurato. Molti runner si concentrano esclusivamente sull'aumento della distanza e sull'intensit¨¤ degli allenamenti, dimenticando che il corpo ha bisogno di recuperare. Il riposo non significa solamente dormire 7-8 ore, ma comprende anche giornate di stacco dalla corsa o di recupero attivo in modo da rigenerare le fibre muscolari e dare tregua ai tendini, fondamentale per prevenire gli infortuni.
la nutrizione personalizzata
¡ª ??Molti maratoneti seguono diete generiche o copiano i piani alimentari di altri atleti, senza considerare le loro esigenze specifiche. L'alimentazione va adattata al proprio stile di vita, al metabolismo e agli obiettivi individuali. Se non sappiamo da che parte iniziare consultiamo un nutrizionista che lavori gi¨¤ con atleti e sia specializzato nella nutrizione sportiva. Chi mangia bene, sano e bilanciato, corre meglio.?
testare ci¨° che si assume prima e in gara
¡ª ??Durante una 42 chilometri bisogna assumere?integratori o gel. Il consiglio ¨¨ di provare i prodotti durante gli tuoi allenamenti pi¨´ lunghi in modo da testarli e poterli assumere senza sorprese in gara. Per quanto riguarda la colazione anche qui vale la regola di non provare cibo nuovo, ma di mangiare ci¨° che si consuma abitualmente e non richiede tempi di digestione lunghi.
non solo tecnologia
¡ª ??Orologi Gps, app di tracciamento et similia ci aiutano a monitorare gli allenamenti, il ritmo?e i progressi, ma talvolta ci fanno ignorare i segnali del nostro corpo. E allora il consiglio ¨¨ di provare a correre occasionalmente senza nulla di tecnologico, in modo da migliorare la nostra sensibilit¨¤ fisica e mentale.
il training mentale
¡ª ??Correre una maratona non richiede solo uno sforzo fisico ma anche, o forse soprattutto, mentale. ? la testa, infatti, che ci sorregge e guida al traguardo quando le gambe non ne vogliono sapere di andare avanti, oppure quando un crampo ci fa fermare e non ne vogliamo sapere di ripartire. Che fare allora? Inserire delle tecniche di visualizzazione o di mindfulness nel? programma di allenamento, in modo da sviluppare la forza mentale.
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