l'intervista
Tilli: "Duplantis bene anche nei 100? Questione di genetica, allenamento e intelligenza motoria"
Lo show ha attirato gli occhi di curiosi e appassionati. A Zurigo, Armand Duplantis e Karsten Warholm si sono sfidati sui 100 metri e in primis hanno fatto divertire. Fuoriclasse nelle rispettive discipline, il salto con lĄŻasta e i 400 ostacoli, i due avevano deciso di confrontarsi un anno fa, durante una sessione di allenamento alla?Monaco Diamond League 2023. Un poĄŻ per gioco, un poĄŻ per la solita voglia di mettersi alla prova. Dopo le Olimpiadi di Parigi, il faccia a faccia ha preso forma. Ha vinto "Mondo", strabiliando con un bel 10"37 e tirando fuori una prestazione di alto livello analizzata da Stefano Tilli, ex velocista azzurro e oggi voce tecnica Rai. "Anche se Karsten non era al top, ¨¨ stata unĄŻesibizione divertente e apprezzata dal pubblico, che ha permesso agli atleti di spezzare il ritmo della preparazione. Soprattutto a livello mentale".
l'analisi
ĄŞ ?"? stata unĄŻiniziativa positiva sotto tanti punti di vista. Anche perch¨Ś questi due campioni si sono cimentati in qualcosa di attinente alla loro specialit¨¤, visto che la corsa ¨¨ alla base di gran parte degli sport". Tilli tocca subito un tema importante, relativo allĄŻefficienza neuromuscolare. "? un discorso che vale per entrambi, ma Duplantis questa sfida lĄŻha vinta nonostante qualche difficolt¨¤ in pi¨´ rispetto a Warholm". Come la partenza dai blocchi: "Non ¨¨ semplice, perch¨Ś richiede una posizione e una serie di processi meccanici per spingere, che non sono n¨Ś facili n¨Ś immediati da assimilare. Rispetto a lui, Warholm ha pi¨´ confidenza con queste situazioni e con la corsa lanciata, visto che intorno ai 40-50 metri inizia anche un lavoro di resistenza alla velocit¨¤. Per me ¨¨ stata una bellissima sorpresa vedere questo fuoriclasse districarsi con semplicit¨¤ in aspetti sconosciuti nel salto con lĄŻasta".
gli allenamenti?
ĄŞ ?Tilli sottolinea le doti genetiche di Duplantis: "? un ragazzo con qualit¨¤ eccezionali e con una notevole intelligenza motoria, che gli ha permesso di immagazzinare meccanismi non semplici in poco tempo". Non solo. "Un altro elemento da non sottovalutare sono i genitori, ex atleti, molto attenti a ogni aspetto della sua vita sportiva. Addirittura, anni fa gli hanno fatto costruire una piccola pista per saltare sotto casa". Un privilegio. "Alla base dei suoi straordinari risultati nel salto con lĄŻasta ci sono anche questi fattori, che gi¨¤ oggi gli permetterebbero di toccare i 6 metri e 40 senza problemi. Ha unĄŻagilit¨¤ notevole e arriva a saltare con una velocit¨¤ diversa dai competitor nella sua disciplina". Un plus, che ha reso Duplantis imbattibile nel suo campo.
occhi al futuro
ĄŞ ?La questione successiva guarda al futuro: "Non so - spiega Tilli - se pi¨´ avanti riuscir¨¤ a essere competitivo anche in altre discipline. Nella velocit¨¤ ¨¨ difficile, mentre con le sue capacit¨¤ di stacco potrebbe essere per esempio un eccellente lunghista". Con unĄŻapertura sulle prove multiple: "Non ¨¨ raro e abbiamo gi¨¤ visto atleti fortissimi performare ad alti livelli in pi¨´ specialit¨¤. Penso allĄŻeptathlon femminile e al decathlon maschile. Mi vengono in mente Jackie Joyner-Kersee, primatista statunitense di salto in lungo e ottima eptatleta, ma anche la svedese Carolina Kluft, lunghista da 6 metri e 97, molto forte nelle prove multiple. Armand potrebbe magari cimentarsi in un decathlon con bei risultati, ma speriamo in ogni caso che non abbandoni il suo sport". Perch¨Ś vedere "Mondo" volare ¨¨ sempre uno spettacolo.
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