Due giorni di sport all¡¯aria aperta nel Parco Naturale delle Cinque Terre in occasione dello Sciacchetrail. La corsa di 47 km ¨¨ stata caratterizzata da una forte nevicata
Difficilmente i 300 temerari specialisti dell¡¯ultratrail dimenticheranno l¡¯edizione 2022 di Schiacchetrail. Vivere l¡¯ambiente correndo, esprimendo al meglio preparazione atletica, tecnica e mentale, ¨¨ il mantra degli specialisti di questa disciplina che mai avrebbero immaginato di confrontarsi con una natura cos¨¬ potente. Una fitta nevicata che in brevissimo tempo ha imbiancato il Parco Naturale delle Cinque Terre ha da una parte reso unico e indimenticabile un paesaggio ammirato da tutto il mondo, dall¡¯altra ha condizionato la competizione, sospesa proprio a causa delle condizioni meteo.?
NATURA
¡ª ?In un¡¯edizione irripetibile (non nevicava sui pendii che si affacciano sul pare di questa fetta incantata di Liguria da oltre 30 anni), la natura ha vinto su tutto, ma meritano un applauso i runners che si sono presentati al via e hanno affrontato senza timore, ma con estremo rispetto, la prima parte del percorso, e la macchina organizzatrice, che, pur facendo il possibile per garantire il regolare svolgimento della competizione, ha dovuto alzare bandiera bianca per non compromettere l¡¯incolumit¨¤ di atleti e personale di supporto. ? stata comunque festa grande al ricco pasta party, durante le numerose attivit¨¤ collaterali ripartite appena ¨¨ tornato il sole e alle numerose e accattivanti escursioni guidate lungo i sentieri del Parco della Cinque Terre.??
IL VINO
¡ª ?L¡¯evento, ormai affermato nel calendario della corsa fuoristrada, ¨¨ indissolubilmente legato alla cultura agraria della zona che fa vivere e preserva i sentieri e il verde di quest¡¯area. Il nome deriva dal pregiato Sciacchetr¨¤, un vino passito, dolce e liquoroso, prodotto esclusivamente nelle Cinque Terre dalle uve dei vitigni Bosco, Albarola e Vermentino. Proprio ¡°l¡¯oro delle Cinque Terre¡± ha scandito il ritmo di questo strano ma divertente weekend, condito da una straordinaria degustazione alla cieca di 16 Sciacchetr¨¤ che ha consentito ai partecipanti? ?di compiere un vero e proprio viaggio sensoriale lungo i pendii, le mulattiere, i filari, le scalinate in pietra che caratterizzano il paesaggio.?
IL TERRITORIO
¡ª ?Schiacchetrail, anche in queste anomale condizioni meteorologiche, ha rappresentato una luminosa vetrina sportiva per un territorio troppo spesso affollato da turisti inconsapevoli. Come per una gara di resistenza in cui ¨¨ fondamentale la gestione delle energie, la perfetta armonia tra natura, uomo, economia e flussi turistici risulta essere chiave per vivere appieno le Cinque Terre. Rispetto e consapevolezza sono i requisiti fondamentali per scoprire e apprezzare il Parco, assaporare la storia di questo luogo e portare avanti i valori della sostenibilit¨¤, senza trascurare la sicurezza e l¡¯incolumit¨¤ individuale. E in questo insolito fine settimana, tutti questi valori sono stati espressi all¡¯ennesima potenza.
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