Sono due percorsi, di 25 e 16 km, per un trail panoramico e con contorni pazzeschi. Andiamo a scoprire qualcosa in pi¨´
Mongardino, provincia di Asti. Difficile non parlare di vino anche quando l'ambito ¨¨ prettamente sportivo. E cos¨¬, da una folle idea (o da un sogno) di Fausto, Paolo e Edoardo, nasce il Trail della Barbera che oggi, sabato 5 ottobre,?festeggia il secondo compleanno. Una gara di trail running per gli amanti della corsa, della natura, di un territorio che in questo periodo inizia la mutazione cromatica e passa dal verde accesso alle tinte pi¨´ calde caratteristiche dell'autunno. Un corsa, due percorsi, uno da 16 e uno pi¨´ impegnativo da 25 km, che racconta l'Astesana (cos¨¬ si chiama questa porzione di Piemonte tra Langhe e Monferrato) e fa alzare i battiti cardiaci, non solo per le bellezze paesaggistiche tra boschi di castagni e vigneti, ma per i 600 e 1000 metri di dislivello positivo previsti.
CLASSIC
¡ª ?La prova Barbera ¡°Classic¡±, quella pi¨´ breve da 16 km, ¨¨ divertente, mai banale, ideale anche per gli stradisti che vogliano affacciarsi al trail. Partenza dal centro del paese, dopo un primo tratto veloce di fondovalle si entra nel cuore della gara. Poi ci si immerge nel Bosco della Ghirlandina, per un susseguirsi di salite e discese su single track che metteranno a dura prova le gambe. Si esce dal bosco, cambia lo scenario con il passaggio in Serra tra i filari di Barbera su un crinale panoramicissimo. Si torna verso il paese per poi ridiscendere nuovamente verso la valle Rivi, sullo sfondo il Castello di Belangero. Ancora un passaggio tra i vigneti ed un breve tratto pianeggiante per rifiatare prima della Gavazza, l¡¯ultima lunga e impegnativa salita che ricondurr¨¤ verso il traguardo di Mongardino.
SUPERIORE
¡ª ?Venticinque km sono la distanza della Barbera ¡°Superiore¡±. Tracciato selvaggio, a tratti brutale. Prima parte comune al ¡°Classic¡± prima di approcciare una salita che riporta nel borghetto della Ghirlandina lato Montemarzo. Poi riprende subito il bosco per tornare verso valle al ¡°Cavallino¡± dove si salir¨¤ su per l¡¯aspro canalone che porta a Valmontasca seguito da una discesa attraverso i noccioleti passando per il sito archeologico, luogo di ritrovamento dei resti di una balena. Si rientrer¨¤ dunque in Ghirlandina seguendo nuovamente il percorso del TDB Classic sino alla fondovalle di Valbocchetto dove la strada inizier¨¤ nuovamente a salire attraverso un bellissimo sentiero che porta a localit¨¤ Camicia su un bellissimo crinale con una vista stupenda sull¡¯abitato di Mongardino. Giunti a Frazione Madonna, si proseguir¨¤ in direzione Ramello, un breve tratto in asfalto per incontrare nuovamente il sentiero che porta in uno splendido anfiteatro nelle vigne. Si sale dunque sul crinale pi¨´ panoramico di tutto il circondario: la Barla. Si potr¨¤ godere della vista a 360 gradi o ci si tuffer¨¤ subito a tutta velocit¨¤ sui mangia e bevi che proiettano verso l'ultima salita di giornata (la salita della Gavazza, circa 1,5 km)? Alcuni lo faranno, ma dubitiamo che per Martin Dematteis e Francesca Ghelfi, il primo una vera e propria icona della corsa in montagna, la seconda una delle azzurre di riferimento della specialit¨¤, riusciranno a godersi tutti gli scorci.?
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