La Maratona di Torino ¨¨ stata la quarantesima gara sui 42 km per l'azzurra olimpica a Rio 2016
Sotto la Mole, ha corso per la prima volta i 42 km nel 1994 e da quel momento non ha pi¨´ smesso. Catherine Bertone, classe 1972, olimpica a Rio 2016, ha festeggiato domenica scorsa alla Torino City Marathon il suo trentesimo anniversario di attivit¨¤ e la quarantesima maratona completata proprio nella citt¨¤ che ama e in cui ¨¨ cresciuta. ? arrivato anche il podio, un secondo posto in 2h39¡¯01¡± alle spalle della keniana Rael Cherop Boiyo, a segno in 2h33¡¯51¡±. ¡°Sono felicissima ¨C ha detto la Bertone sul traguardo - la mia prima maratona l¡¯ho corsa in 3h44¡¯, di passi avanti ne ho fatti. Non potevo festeggiare la mia 40? maratona e i miei 30 anni di attivit¨¤ agonistica in modo migliore¡±.
Com'¨¨ stata la sua Torino City Marathon??
¡°? come se avessi sfogliato l'album dei ricordi, facendo un tuffo nel passato. Trent'anni non sono pochi, una bella fetta della mia vita in cui l'atletica leggera e la corsa hanno scandito il ritmo. Ho iniziato ad affrontare le maratone da studentessa universitaria, poi ho dato il via alla carriera lavorativa, ho costruito la mia famiglia e oggi sono ancora qui¡±.
La sua citt¨¤ del cuore ¨¨ cambiata molto dal 1994 ad oggi.?
¡°Sebbene non viva a Torino dal 1999, la frequento molto. Una citt¨¤ che si ¨¨ evoluta parecchio e ogni volta che torno mi fa l'effetto di una persona che non vedo da un po' di tempo: la trovo sempre bella, cresciuta, nel tempo ¨¨ diventata pi¨´ aperta, accogliente e internazionale¡±.
In quaranta maratone, ha vissuto il mondo dell'atletica con diverse declinazioni. Ci racconta la sua evoluzione in 30 anni di attivit¨¤??
¡°Mi sono avvicinata a questa distanza dal mondo degli amatori, poi sono entrata da meteora nell'universo dei professionisti. Fare l'atleta ¨¦lite richiede maturit¨¤, le pressioni sono maggiori, non ¨¨ scontato vivere questo passaggio in maniera costruttiva. Io ho ancora il piacere di correre e posso dire di essere migliorata in questi 30 anni¡±.
Come vive la preparazione della maratona??
?¡°Ammetto che correre mi viene facile, forse ¨¨ la cosa che mi viene pi¨´ spontanea. Per preparare una maratona, serve molto impegno, ma se ti piace fare una cosa, la fai. Pensate che quando arriva il giorno della gara, sono quasi dispiaciuta perch¨¦ il percorso di preparazione ¨¨ terminato¡±.
Che cosa le ha insegnato la maratona??
¡°Mi piace correre perch¨¦ ¨¨ un modo di vivere che ti d¨¤ regolarit¨¤ e disciplina, ti spinge ad avere attenzione nei confronti di te stessa e insegna ad ascoltare il proprio corpo. Ora che non sono pi¨´ giovanissima, necessito di tanto rigore: negli anni d'oro, mi veniva tutto facile, ora serve ancora pi¨´ impegno e attenzione ai dettagli¡±.
Ha un consiglio da dare a chi prepara la maratona??
¡°Soprattutto noi donne, dobbiamo lavorare sulla forza che fisiologicamente cala con il passare degli anni. Oltre a quello, per chi come me riesce naturalmente ad affrontare lunghe distanze e grossi volumi, bisogna lavorare sulla velocit¨¤, concentrandosi dunque pi¨´ sugli aspetti qualitativi che su quelli quantitativi¡±.
Tutto questo, incastrando gli allenamenti nella quotidianit¨¤ davvero molto intensa.?
¡°Domenica ho ricevuto un complimento bellissimo. Mi hanno detto 'quando ti vediamo correre, si vede che sei felice di farlo'. Ecco la chiave. Per conciliare tutto, occorre compiere delle scelte e saper rinunciare ad alcune cose per godersi la vita. ? sempre questione di priorit¨¤ e, per quanto mi riguarda, di un grande gioco di squadra con mio marito e le mie figlie¡±.
Sta gi¨¤ pensando al prossimo anniversario??
¡°Dopo aver tagliato il traguardo della Torino City Marathon di domenica scorsa, pensavo gi¨¤ al prossimo obiettivo. Non so ancora dove vorr¨° festeggiare la prossima ricorrenza importante, anche se New York mi attira parecchio: penso che correre la maratona nella Grande Mela sia il sogno di tutti i podisti¡±.
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