Il tecnico, tra i pi¨´ vincenti dellĄŻatletica mondiale, analizza un primato visto da vicino: "Il suo percorso nel cross ha fatto e far¨¤ la differenza"
LĄŻultimo record del mondo nei 10.000 metri femminili ha un punto di partenza: "Beatrice Chebet ¨¨ una ragazza straordinaria, sta vivendo una crescita eccezionale. Mi sento per¨° di dire che il suo percorso nel cross ha fatto la differenza. ? una scuola di vita". Gabriele Rosa, tra i coach pi¨´ vincenti dellĄŻatletica mondiale, ha seguito da vicino i miglioramenti della campionessa keniana, che pochi giorni fa ha centrato a Eugene, nella quinta tappa della Diamond League, un primato mondiale favoloso, in 28ĄŻ54"14.
il primato
ĄŞ ?Il dottor Rosa parte dallĄŻanalisi di una gara che fa gi¨¤ parte della storia dellĄŻatletica: "Le attenzioni maggiori erano sullĄŻetiope Gudaf Tsegay, poi seconda al traguardo (in 29ĄŻ05"92, terza prestazione di sempre, ndr). Puntava al record, mentre Beatrice ha iniziato dietro per valutare le energie nel finale. ? andata bene e ha chiuso forte, grazie a unĄŻottima strategia". La conferma di un cambiamento evidente nel mondo della corsa, anche in funzione della lunga distanza. "Prima era importante fare i 10.000 sotto i 30ĄŻ, adesso siamo sotto i 29ĄŻ. Tempi che, proiettati su mezza maratona e maratona, permetterebbero di riscrivere gli attuali primati femminili. La curiosit¨¤ sta adesso nel vedere cosa faranno le migliori dopo i Giochi di Parigi".
il percorso di beatrice chebet
ĄŞ ?LĄŻanalisi si sposta poi sul viaggio dellĄŻatleta keniana, cresciuta nel training camp di Londiani: "La sua storia ¨¨ emblematica. Beatrice ha vinto il titolo juniores nel cross e si ¨¨ allenata per anni nel nostro centro per le giovani promesse, un punto di riferimento per la corsa al femminile. Dopo aver capito bene la portata del suo talento, ha deciso di farsi affiancare da un nuovo coach per migliorare a livello tecnico. ? uscita dalla comfort zone con coraggio e i fatti le hanno dato ragione, visto che ora lavora a Kericho e cresce in maniera evidente ormai da tre anni. Nel 2023 ha vinto il bronzo mondiale nei 5.000 a Budapest, dietro a Faith Kipyegon e Sifan Hassan (in 14ĄŻ54"33) e ha anche fatto il suo miglior tempo (14ĄŻ05"92) sulla stessa distanza. In Kenya credo che oggi sia la numero uno insieme a Faith Kipyegon, la sua grande avversaria (campionessa olimpica dei 1.500 a Rio e a Tokyo e primatista mondiale della distanza, ndr). Alle Olimpiadi ci sar¨¤ da divertirsi".
l'importanza del cross
ĄŞ ?Secondo il dottor Rosa, la nuova primatista del mondo ha un futuro scritto nella maratona. Un aiuto importante arriva dal cross, in cui lĄŻatleta keniana si ¨¨ distinta fin dagli esordi: "Per farlo ad alto livello - sottolinea il tecnico - bisogna avere forza di volont¨¤. ? molto giovane (¨¨ nata nel 2000, ndr) ma negli ultimi due anni ha vinto i Mondiali di cross a Bathurst e a Belgrado, sfidando le migliori. Da tempo sono convinto dellĄŻimportanza del cross nei vari step di crescita". Questione di talento, ma pure di impegno e dedizione. Rosa qui cita come esempio il fuoriclasse Paul Tergat: "Non ha mai vinto le Olimpiadi nei 10.000, per¨° si ¨¨ portato a casa 5 titoli consecutivi nel cross e ha fatto il record del mondo nella mezza e nella maratona, senza contare le medaglie ai Giochi. Il cross d¨¤ a tanti ragazzi lĄŻopportunit¨¤ di mettersi in mostra". Beatrice lo ha capito.
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