Domenica 4 giugno oltre 600 atleti a Toscolano Maderno per la prima gara italiana stagione del circuito di cross triathlon internazionale
Non solo rispetto della natura, ma simbiosi con l'ambiente circostante. Questa la carta d'identit¨¤ del circuito XTERRA, amato dagli specialisti del cross triathlon e diventato ormai un brand riconosciuto in tutto il mondo e di grande successo in Italia. Gli specchi d'acqua pi¨´ cristallini, i pendii pi¨´ incontaminati e i sentieri pi¨´ rigogliosi accolgono centinaia di triatleti che hanno sottoscritto uno slogan: Leave no trace, non lasciare traccia. La tappa di XTERRA Italy Lake Garda, in programma a Toscolano Maderno domenica 4 giugno, diventa la prima gara a Impatto Zero? in Italia e, grazie all'accordo con la societ¨¤ LifeGate, sulla base dei consumi CO2 emessi durante la gara, l¡¯evento compenser¨¤ il proprio impatto ambientale tramite crediti di carbonio generati dalla creazione e dalla tutela di oltre 100 mila mq di foreste in crescita in Madagascar, diventando cos¨¬ un modello per tutte le manifestazioni sportive del futuro. Una partnership che si rinnova quella tra XTERRA Lake Garda e Lifegate che dopo l¡¯edizione 2021, mette in campo nuove strategie nel progetto Impatto Zero?, il primo che mette in pratica il protocollo di Kyoto. Ideato e sviluppato dal direttore gara Marco Zoppi, il progetto ¨¨ nato da un accordo esclusivo con LifeGate, societ¨¤ benefit punto di riferimento della sostenibilit¨¤, che fornisce ogni giorno informazioni sul tema e realizza progetti e servizi coinvolgendo una rete di persone, imprese, ong, istituzioni che vogliono impegnarsi attivamente per un futuro sostenibile.?
la gara
¡ª ?Sulle sponde del Benaco si presenteranno in 620. Dopo lo short track dello scorso anno, formula realizzata ad hoc per rispettare le limitazioni causa Covid, la gara torna nella sua veste classica, con le due tipologie Full Distance e Sprint Distance che vedranno sfidarsi alcuni dei campioni della disciplina: i francesi Arthur Serri¨¨res, Morgane Riou e Maxime Chan¨¦, lo svizzero Xavier Dafflon, l¡¯italiano Filippo Barazzuol, il portoghese Rui Dolores e il danese Jens Emil Sloth Nielsen. In palio le slot per la finale mondiale di Molveno e il titolo di Re e Regina della Valle delle Cartiere, con l'obiettivo di lasciare tracce soltanto sull'albo d'oro e non nell'ambiente che abbraccia la competizione.
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