La proposta del tecnico per impegnare di pi¨´ gli atleti dal punto di vista fisico e mentale. Il concetto chiave? La variazione degli stimoli allenanti
Sull'impiego dei vari?mezzi di allenamento, per le gare di fondo e mezzofondo ¨¨ praticamente impossibile trovare qualcosa di nuovo. Tutto ¨¨ stato gi¨¤ inventato. Per esempio, riguardo a resistenza e potenza aerobica, i capisaldi della preparazione sono sempre il fondo lento, il fondo medio e il fondo veloce.
Fartlek e Interval training
¡ª ?Lavori classici come l'interval training e il fartlek hanno tra i 70 e i 90 anni di vita. Cos¨¬ come le prove ripetute, i ritmi gara, le sedute lattacide e quelle di velocit¨¤.
sviluppo della forza
¡ª ?Altro grande capitolo: lo sviluppo della forza con mezzi di allenamento ben conosciuti.?Attraverso le salite, le sedute in palestra, i lavori con i sovraccarichi e a corpo libero. Se tutto ¨¨ gi¨¤ conosciuto e praticato, come si pu¨° fare per migliorare in termini di risultati?
nuovo assemblaggio
¡ª ?Probabilmente mettendo al lavoro la fantasia, per creare nuovi assemblaggi tra tutti questi mezzi di lavoro.?Si potrebbe chiamare?"all inclusive"?cio¨¨ "tutto compreso", con riferimento all'utilizzo in una stessa seduta di vari mezzi di allenamento. Questo per impegnare maggiormente gli atleti. Sia dal punto di vista fisico che mentale, attraverso la continua variazione degli stimoli allenanti.?
All inclusive per 5.000/10.000 metri
¡ª ?Ecco al riguardo un esempio di allenamento "all inclusive" per atleti specialisti di 5.000 e 10.000, con i relativi obiettivi fisiologici. Partendo da questi concetti base, se ne possono creare di vario genere. Sia per il mezzofondo veloce, sia per le gare di fondo.
- Riscaldamento:?fondo lento 4 km. Per un atleta di buon livello, a 4.10/4.20 al km
- Potenza aerobica:?fondo medio 6 km.?Per un atleta di buon livello, a 3.30 al km
- Prove ripetute medie:?ritmi gara 5 x 1.000 metri, con un recupero di 90 secondi jogging.?Per un atleta di buon livello, a 3.00 al km
- Potenza aerobica: fondo veloce 4 km. Per un atleta di buon livello, a 3.10/3.15 al km
- Resistenza lattacida: 10 x 300 metri, con recupero di 60 secondi.?Per un atleta di buon livello, tra 45 e 48 secondi
ai raggi x
¡ª ?Entrando ancor di pi¨´ nel dettaglio,?vengono cos¨¬ toccate tutte e tre le velocit¨¤ del fondo. Dal lento al veloce, passando per? il medio. Si possono poi inserire anche delle prove ripetute su distanze medie, concludendo il tutto con la parte pi¨´ brillante e veloce dei 300 metri. Stimolando anche il meccanismo lattacido.
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