La runner americana Camille Herron ha corso 160 km a una media di 4:44. Un record che viene da allenamenti "veloci" e da una dieta speciale
Il suo nome non ¨¨ cos¨¬ iconico alle nostre latitudini. Da noi i miti sono Giorgio Calcaterra o Marco Olmo, ma negli Stati Uniti l¡¯icona del mondo dell¡¯ultra maratona ¨¨ Camille Herron.?S¨¬, una donna, che ¨¨ stata capace pi¨´ volte di battere gli uomini.?
Il record
¡ª ?Il nome di questa runner nata il giorno di Natale del 1981, ¨¨ salito alla ribalta mondiale nei giorni scorsi, dopo che il 18 febbraio ha stabilito il nuovo record del mondo sulle 100 miglia: 12h41.11.?
Significa poco meno di 161 km alla media di 4:44 al km, come due maratone consecutive sul passo di 3h13, senza contare il resto.?
Il trionfo
¡ª ?Il tempo ¨¨ arrivato vincendo il Campionato americano di ultra maratona, al Jackpot Ultrarunning Festival di Henderson, in Nevada. Vittoria assoluta dopo 85 giri del percorso, con il secondo classificato, Arlen Glick, staccato di mezz¡¯ora.?
Per l¡¯americana ¨¨ arrivato, di passaggio, anche il record mondiale sulle 12 ore (94.5 miglia, ovvero 152 km), che si aggiunge a quello nella 24 ore del 2019: 270,116 km percorsi ad Albi, in Francia.?
Camille Herron, campionessa Senza et¨¤
¡ª ?Quello che ha maggiormente stupito ¨¨ che Camille Herron ha migliorato s¨¦ stessa. A 40 anni ¨¨ stata capace di andare pi¨´ forte del suo precedente record di 12h42.41 corso nel 2017.?
? possibile invecchiare e migliorare, fare come il vino? Camille Herron corre da sempre, dai tempi del liceo. Prima ¨¨ stata una maratoneta. Per lei, tre partecipazioni ai trials olimpici in 10 anni di carriera sui 42 km, con un personale di 2h37.14 corso nel 2012. Da qui ha iniziato ad allungare la distanza, cogliendo i primi successi nel 2015.?
Gli allenamenti di Camille Herron
¡ª ?Il giornalista Victor Mather del New York Times ha recentemente illustrato i suoi allenamenti. Camille non ¨¨ propriamente una divoratrice di km, almeno non quanti potremmo aspettarci da una ultra runner.?
Nel programma pensato dal marito allenatore Conor Holt, il ¡°lungo¡± varia da 29 a 35 km (lei pensa in miglia, da 18 a 22), una volta ogni due settimane. Nei due mesi che precedono una gara importante, corre mediamente 190 km a settimana.?
C¡¯¨¨ spazio anche per lavori veloci, con ¡°short intervals¡± e ¡°long intervals¡±, ma anche dei ¡°tempo run¡± da 30 a 45 minuti. La corsa collinare ¨¨ utilizzata per rinforzare le gambe, con qualche concessione al lavoro di rinforzo muscolare con squat, stacchi da terra e flessioni.?
La forza mentale
¡ª ?Gran parte del successo di Camille Herron viene dalla testa, un mindset capace di gestire lo sforzo, la distribuzione delle energie e lo stress da gara. L¡¯et¨¤ porta saggezza s¨¬, ma la svolta nella sua carriera ¨¨ arrivata quando ¨¨ riuscita a risolvere i problemi fisici che l¡¯hanno frenata negli ultimi due anni.?
I problemi di salute
¡ª ?Vivendo e allenandosi in Colorado, Camille Herron assumeva ferro per contrastare l¡¯anemia tipica di chi si allena in altura. Il suo stato di salute non era per¨° ottimale, cos¨¬ con il marito si trasfer¨¬ in Arizona in cerca di un clima pi¨´ adatto. Le condizioni per¨° non migliorano, cos¨¬ dopo la Jackpot Ultra dell¡¯anno scorso decide di fare qualche analisi.?
I test rivelano un eccesso di ferro nel sangue, che le causava un perenne senso di stanchezza e debolezza. In qualche modo, una storia che ricorda il problema di sferocitosi che frenava Valeria Straneo, rinata dopo la cura.?
La rivoluzione nell'alimentazione
¡ª ?Per Herron ¨¨ stato fondamentale l¡¯incontro con un¡¯amica dietologa, che le ha rivoluzionato l¡¯alimentazione e rimessa in forma pi¨´ forte di prima.?Ora, solo birra ¡°zero¡± nella dieta di Camille: l¡¯alcol favorisce l¡¯assorbimento del ferro. Ora vive in Oklahoma.
Con la vittoria in Nevada, Camille Herron si ¨¨ guadagnata la partecipazione ai Campionati Mondiali della 100 km in programma il 27 agosto a Berlino. Pu¨° essere l¡¯occasione per vedere in azione questo fenomeno della corsa.
? RIPRODUZIONE RISERVATA