Settembre 2024: l'EPT compie 20 anni e fa festa nella citt¨¤ dove tutto ebbe inizio, ovvero Barcellona. Torniamo indietro di due decadi con un racconto curioso: al tavolo finale dell'EPT di Barcellona, Alexander Stevic e Luca Pagano si scontarono e uno controll¨° le pulsazioni dell'altro
STORIA DEL POKER
EPT Barcellona, quando Stevic test¨° le pulsazioni di Pagano
A fine agosto va in scena la tappa spagnola dell'European Poker Tour. In quei giorni l'EPT festeggia un compleanno importante: 20 anni di poker nella citt¨¤ catalana. Nella prima storica tappa ci fu un curioso siparietto al tavolo finale che vide coinvolto anche un giocatore italiano
CORREVA L'ANNO 2004
¡ªAl giorno d'oggi, l'afflusso di giocatori nei maggiori tornei europei e mondiali ¨¨ davvero molto alto. Immaginate per¨° di tornare ai primi anni del 2000: il poker ¨¨ conosciuto solo da una nicchia di persone. Il boom di flop, turn e river arriver¨¤ un po' pi¨´ avanti in certi paesi (tra cui l'Italia). I giocatori pi¨´ abili, a quei tempi, arrivavano prevalentemente dalla Scandinavia. I professionisti di Texas Hold'em italiani si contavano sulle dita di una mano. L'invenzione di un Tour europeo di Poker non era cos¨¬ "sicura" di successo ma si fece: la prima tappa? Barcellona dove si iscrissero 229 partecipanti. Per quell'epoca, il numero era da considerarsi decisamente buono. Le strutture di 20 anni fa non erano comparabili con quelle di oggi: il gioco, si sa, si ¨¨ evoluto molto anche in termini di tempi di gioco e chips di partenza. Tra i vari giocatori iscritti c'era anche Luca Pagano tra i pionieri del Texas Hold'em in Italia. Il buon Luca si fece largo e arriv¨° al tavolo finale...
EPT DI BARCELLONA, STEVIC CONTRO PAGANO
¡ªLa lotta per il primo titolo targato EPT vide in grande spolvero Alexander Stevic: lo svedese gioc¨° un paio di colpi in maniera magistrale. Gioco molto aggressivo che, a livello di chips, comportava un po' di alti e bassi ma il saldo era stato decisamente positivo. Pagano, dal canto suo, aveva preferito uno stile un po' pi¨´ solido fatto di starting hand medio forti e pochi rischi inutili. Rimasti in tre ecco un qualcosa di insolito: Stevic ¨¨ chipleader indiscusso e sta rilanciando preflop praticamente ad ogni mano. Anche in questa situazione, lo svedese rilancia ma Luca Pagano decide di andare allin
Stevic ha J♣ 7♦
Pagano ha K♣ 9♣
Stevic deve decidere e, guardando le carte, si pu¨° pensare a un facile fold. Solo che lui non conosce le carte di Luca e pu¨° pensare che, ad esempio, se fosse contro una coppia bassa allora parleremmo di coinflip. Oppure pu¨° immaginare di avere comunque due carte libere anche se fosse contro a un ipotetico AK. D'acchito sarebbe un facile fold ma per essere sicuro Stevic che fa? Si alza, si dirige verso Luca e gli mette due dita sul collo (con Pagano che sta al gioco): lo svedese testa le pulsazioni dell'azzurro e poi passa la sua mano. Succede anche questo a un tavolo finale. Stevic poi vincer¨¤ la prima tappa con Pagano che finir¨¤ terzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA