Dalle outs alle odds: come si calcola la probabilit¨¤ nel poker? La guida completa

Ai tempi della scuola c'erano quelli che amavano la matematica e quelli che proprio non la capivano. Spesso il problema era il metodo di insegnamento che non suscitava interesse. Proviamo con il poker. Ecco come si effettua il calcolo delle probabilit¨¤ nel poker. Seguiteci, non sar¨¤ noioso

PROBABILITA' NEL POKER, LE OUTS SONO IL PRIMO PASSO

Parlando di numeri e percentuali dobbiamo subito partire da un dato certo e tutt'altro che complicato: il numero totale delle carte rimanenti. Lo schema ¨¨ davvero semplice. Un mazzo da poker ¨¨ di 52 carte (13 carte per ogni seme). Noi riceviamo due carte private che conosciamo mentre quelle del nostro avversario non sono note. Facciamo finta che sia sceso il flop. Adesso abbiamo un totale di 5 carte note, le nostre 2 pi¨´ quelle del flop che sono a faccia scoperta. Quante carte sconosciute rimangono?

Questo ¨¨ il primo, ma fondamentale, passo di partenza per capire come si calcola la probabilit¨¤ nel poker. Come si passa quindi da un numero assoluto di carte che ci servono a una percentuale

REGOLE PER IL CALCOLO DELLA PROBABILITA' NEL POKER

Le famose "odds" non sono altro che la probabilit¨¤ che un evento si verifichi. Tradotto in termini pokeristici: le probabilit¨¤ che scenda una carta che ci faccia vincere la mano. Detto ancora pi¨´ sinteticamente: la probabilit¨¤ che scenda uno delle nostre outs. Passiamo al mero calcolo: ipotizziamo di avere A♥ K♦ ed essere contro un avversario che ha 9♥ 9♠

Il flop non ha aiutato n¨¦ noi n¨¦ lui. Sono infatti usciti 3♣ 10♣ J♥

A questo punto calcoliamo il numero di carte che ci servono per passare avanti nella mano: tre assi, tre kappa e 4 donne (con queste ultime faremmo scala). Sono 10 carte buone. Su quante? Ricordate poche righe fa? Dopo il flop restano 47 carte sconosciute. Ecco come si calcola la probabilit¨¤ nel poker: ho 10 carte buone su 47. In 10 casi su 47 l'evento che mi serve si verifica! Basta dividere 10 per 47 e moltiplicare il risultato per 100 e sapremo che al turn avremo il 22% circa di probabilit¨¤ di trovare una "nostra" carta. Se non esce, al river avremo 10 carte buone su 46

IL CALCOLO DELLE ODDS E' SEMPRE LO STESSO

Se state pensando al mal di testa che vi potrebbe venire con tutti questi calcoli, sappiate che non sono tanti. Sul serio. Le mani che si incrociano pi¨´ spesso hanno bene o male lo stesso numero di outs. Coppia contro due carte superiori (come nel nostro esempio) hanno sempre 6 out di partenza, nel nostro caso assi e kappa, pi¨´ eventuali incastri. Una scala bilaterale ne ha sempre 8. Insomma i numeri, a lungo andare si ripetono spesso. Pi¨´ giocherete e pi¨´ vi accorgerete che i conti vi verranno in automatico una volta che avrete visto i vari incroci. Per questo il consiglio ¨¨ di avere una vostra tabella mentale fatta di 4 o 5 situazioni standard. Non sembra cos¨¬ complicato da memorizzare. Attenzione per¨°, non abbiamo finito. Una semplice moltiplicazione rende tutto facilissimo

LA REGOLA DEL 2 E DEL 4 NEL CALCOLO DELLE PROBABILITA'

C'¨¨ un metodo pi¨´ terra terra che esclude la divisione che avevamo fatto in precedenza. Per chi non ha ancora tutta questa dimestichezza con i conti arriva in soccorso una semplice moltiplicazione che approssimer¨¤ la percentuale secondo una regolina facile facile. Torniamo al nostro esempio: dopo il flop abbiamo 10 carte buone. Per avere una percentuale di probabilit¨¤ basta solo moltiplicare 10 o per 2 o per 4. Il risultato non ci dar¨¤ l'esatta probabilit¨¤ ma ci si avviciner¨¤ molto e quindi ¨¨ una fonte attendibile. Quando si moltiplica per 2 e quando per 4?