Tecnica basilare ma sempreverde. Scopriamo cos'¨¨ la continuation bet
Al giorno d'oggi nel poker ci sono strategie sempre pi¨´ ricercate e spesso decisamente complicate. Il gioco ovviamente si ¨¨ evoluto non poco. Uno spartiacque importante dal punto di vista storico ¨¨ rappresentato dalla continuation bet, tecnica tanto "semplice" quanto redditizia
Giorgio Sigon
Tanti anni fa, al tavolo da poker, la tendenza era chiara: o si partiva con una mano forte, oppure si vincevano dei bei piatti con punti decisamente importanti. Poi qualcuno pens¨° di rappresentare forza e mise in atto la nuova "tecnica". Vediamo quindi cos'¨¨ e come funziona la continuation bet
PREFLOP E LETTURA DEL BOARD
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Lo "stratagemma" ¨¨ basilare ma si usa anche ai giorni nostri. Ovviamente nell'evoluzione strategica sono arrivate le contromisure ma anche a distanza di tanti anni la continuation bet (o c-bet in maniera abbreviata) resta una tecnicasempre utile. Vediamo di fare un excursus storico per capire le motivazioni della nascita. Ben prima della rapida espansione mondiale del poker, solitamente non c'erano tanti piatti rilanciati. Anche i giocatori pi¨´ forti tendevano a limpare e giocare piatti in 3 o 4 giocatori sperando di chiudere un discreto punto, di bluffare o di avere lettura sui rivali. Nel preflop, tendenzialmente, i rilanci e i controrilanci arrivavano da mani davvero forti. Quindi qual era la tendenza? Credere nella forza del raise altrui: o il flop ci aiutava oppure lasciavamo il piatto a chi aveva preso l'iniziativa: ed ¨¨ proprio questa la parola magica che fa nascere la c-bet, l'iniziativa. Ovviamente dimostrare forza non basta, altrimenti saremmo tutti bravissimi; serve anche interpretare il board. Un flop J♦ 7♠ 2♥ ci fa meno paura di un board con Q♣ J♣ 9♣ quindi dobbiamo comprendere quali flop possiamo attaccare e quali no
COS'E' E COME FUNZIONA LA CONTINUATION BET
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Piatti con due, massimo tre giocatori, board non pericoloso e possibilmente (ma non ¨¨ obbligatorio) in posizione. Questa ¨¨ la fotografia ideale anche se non ¨¨ per forza obbligatorio che la fattispecie sia esattamente cos¨¬. Chi ha "inventato" la c-bet partiva dall'idea del rilancio nel preflop: ricordate? Ai tempi rilanciavano solo mani forti e quindi chi lo fa ¨¨ "credibile". Il flop, in molti casi, non mi spaventa e continuo a dimostrare (rappresentare... agli occhi dell'avversario) forza puntando nuovamente. Continuare a puntare: continuation bet! Nonostante siano arrivate molti aggiustamenti strategici (dei quali discuteremo), la c-bet resta d'attualit¨¤ ancora oggi perch¨¦ se fatta bene non porta il nostro avversario ad inventarsi mosse incredibili. Anche guardando i grandi tornei, succede spesso: rilancio da bottone, chiama solo il grande buio, flop 8♠ 4♦ 4♥ che porta al check di BB con bottone che punta nuovamente. L'idea ¨¨ sempre la stessa: il check pu¨° dire "non ho niente" mentre la continuation bet di bottone dice "posso davvero avere qualcosa". Spesso, visto che il piatto non ¨¨ grande e visto che gioca fuori posizione, BB lascer¨¤ piatto e chips all'avversario. La prossima volta che vi capiter¨¤ una lunga diretta di poker, contate le c-bet che vedete. Il risultato finale, anche se parliamo di una tecnica "antica", vi stupir¨¤