PADEL
Che numeri! Un milione e mezzo di padelisti in Italia. E le donne¡ giocano meglio
World Padel Report: una fotografia dello stato di salute del padel mondiale, attraverso numeri che tracciano lo sviluppo, danno una dimensione della crescita e identificano le aree geografiche che questo sport deve ancora conquistare. Il rapporto che la Federazione Internazionale Padel (FIP) ha realizzato aiuta a farsi un¡¯idea di precisa di chi gioca a padel nei vari Paesi, quanto e come. Mettendo l¡¯Italia in una posizione interessante, in scia a colossi come Spagna e Argentina, seppur ancora a distanza.
padel, dati e trend
¡ª ?Prima di tutto, alcune cifre di carattere generale. A padel giocano 30 milioni di persone in tutto il mondo, 600mila delle quali sono tesserate per le federazioni d¡¯appartenenza (la FIP ne conta attualmente 81, ma i Paesi in cui ci si diverte tra una vibora e una bandeja sono 130). I campi sono in totale 60mila, disseminati in poco meno di 20mila club, con una media dunque appena superiore ai 3 campi per circolo. Le nazioni che ospitano tornei organizzati dalla FIP (Premier Padel, Cupra FIP Tour, FIP Promises) sono 30, con una forte presenza femminile: le donne rappresentano il 40% dei padelisti attivi. L¡¯Europa la fa da padrona a livello di praticanti, col 59% del totale, davanti al Sudamerica (23%), Nord-Centroamerica (7%), Asia (6,4%), Africa (4,3%) e Oceania (0,3%). E ben 53 Paesi europei hanno strutture che consentono ai loro cittadini di impugnare la ¡°pala¡± e imitare Galan, Coello, Tapia, Bea Gonzalez e gli altri miti di questo sport. La Spagna, manco a dirlo, domina la scena sia per quanto riguarda l¡¯attivit¨¤ di base che ¨C naturale conseguenza ¨C il professionismo: basti dire che circa la met¨¤ degli atleti che occupano le prime 300 posizioni nel ranking mondiale viene da l¨¬.
padel in italia
¡ª ?In Italia attualmente ci sono circa 9000 campi, gestiti da 3000 club, in linea dunque con la media estera. Gli ¡°amatori¡± ¨C chi gioca almeno una volta alla settimana ¨C sono approssimativamente un milione e mezzo, mentre ¨¨ interessante il confronto uomo-donna nel professionismo. Se ¨¨ vero, infatti, che gli italiani con classifica internazionale sono molti pi¨´ delle italiane (336 a 97), a livello femminile si esprime maggior qualit¨¤ (7 azzurre nei primi 100 posti del ranking FIP contro 5 azzurri). E anche ai Mondiali sono andate storicamente meglio le donne: due bronzi assoluti contro nessuna medaglia degli uomini, 1 bronzo a zero a livello juniores e 3 medaglie a una a livello Senior.
? RIPRODUZIONE RISERVATA