Pat Rafter, la leggenda del tennis ora innamorato del padel: "Ho imparato in fretta e mi diverto"

L'ex campione australiano che vanta due vittorie allo Us Open (1997 e 98) e due finali di Wimbledon (2000 e 2001) a 52 anni è appena entrato nel circuito Fip di padel: "Voglio aiutare questo sport a crescere"

Nell’eterna sfida tra tennisti e giocatori di padel, Pat Rafter ha messo tutti d’accordo. L’australiano, leggenda del tennis con due vittorie allo Us Open (1997 e 98) e due finali di Wimbledon (2000 e 2001), è appena entrato nel circuito Fip di padel e a 52 anni si sta esaltando per l’atmosfera e lo spirito di questo nuovo sport. A 26 anni Rafter era il numero 1 del mondo nel tennis, esattamente 26 anni dopo è l’ambasciatore fondatore di Padel Australia. “Ho sentito parlare del padel per la prima volta 15 anni fa, ma non pensavo di giocarci. Mi sono convinto un anno fa grazie a un amico: inizialmente non ero bravo, ma ho imparato in fretta anche grazie al mio vicino di casa, che ha un campo. ? Matt Barrelle, che ha contribuito a portare il padel in Australia. Qui non ci sono ancora molti campi, ma sta crescendo la passione”.?

DIFFERENZE Per Rafter la cosa che è più chiara del padel è la complessità del gioco. “? un incrocio fra squash e tennis, ma è più importante difendere che attaccare. Inizialmente pensavo che con le volée e con gli smash si vinceva, ma è tutto l’opposto. Voglio aiutare questo sport a crescere e investire nella creazione di un paio di centri padel in Australia”.?

AL CUPRA I fan, felici di rivederlo in campo, hanno sognato come quando speravano di vederlo in cima agli Australian Open (raggiunse la semifinale nel 2001). “Io al Cupra Fip Padel Tour? Tengo tutte le porte aperte, forse giocherò qualche evento con i veterani australiani, ancora non so”. E ancora, sulle differenze fra tennis e padel. “La palla facile nel tennis non è la stessa nel padel e viceversa. Bisogna capire le pareti, le rotazioni e il ritmo di palla. Sicuramente l’approccio al padel è più semplice rispetto al tennis, visto che le racchette sono più piccole e le palline non rimbalzano così tanto. Amo il padel e spero di vederlo crescere nei prossimi 10 anni”.