Coello-Tapia, Paula-Ari: Parigi è solo per numeri uno

Premier Padel: il Major al Roland Garros vede trionfare ancora una volta Arturo e Agustin, che demoliscono i Chingalan. Donne: Josemaria-Sanchez senza rivali

Il dominio dei numero uno inizia a diventare preoccupante. Per gli altri, s’intende. Arturo Coello, Agustin Tapia, Paula Josemaria, Ari Sanchez: quattro nomi, due coppie senza rivali, soprattutto quando si disputano i Major del circuito Premier Padel. Il torneo di Parigi, impreziosito dal prestigio del Roland Garros che ha fatto da teatro agli artisti della “pala”, ha confermato la regola: vincono sempre loro, quando la posta in gioco è la più alta possibile. Coello e Tapia hanno conquistato due Major su tre (Doha e Parigi, cedendo a Chingotto-Galan solo Roma), Josemaria e Sanchez hanno fatto addirittura tre su tre.

maschile

Definirle “coppie senza rivali” è forse ingeneroso per la concorrenza: gli avversari ci sarebbero e parliamo pur sempre di fuoriclasse di livello eccelso, a cominciare da Federico Chingotto e Ale Galan in campo maschile. Eppure non basta per avvicinare quei due mostri. Il 6-2 6-1 subìto nella finale di Parigi la dice lunga sulla distanza che oggi separa anche i Chingalan dal duo che domina il ranking FIP da ormai un paio d’anni. I confronti diretti ora sono 8-5 per Coello-Tapia, ma ciò che più impressiona è lo stato di forma di Arturo e Agus: 25 partite vinte in fila, l’ultima delle quali è valsa il decimo torneo vinto quest’anno. Gli altri? Troppo indietro, il traguardo massimo è quasi sempre la semifinale. Vale anche per coppie che si erano formate con tante speranze, come Di Nenno-Lebron e Yanguas-Stupaczuk.

femminile

Discorso leggermente diverso per le donne. Per due motivi. Il primo è che le precarie condizioni fisiche di Bea Gonzalez hanno rovinato la sfida che la malaguena e Delfi Brea avevano lanciato alle regine: a cavallo tra il 2023 e il 2024, Delfi e Bea erano parse in grado di mettere la freccia, ma poi i guai della spagnola hanno costretto l’argentina a cambiare spesso partner, senza peraltro ritrovare il massimo livello nemmeno negli spezzoni di stagione giocati insieme. La seconda ragione è che Gemma Triay e Claudia Fernandez sono riuscite più volte a mettere in difficoltà Paula e Ari, battendole anche a più riprese. Ma i Major sono un’altra cosa, lì Josemaria-Sanchez sono ancora intoccabili. E l’uscita di scena di Fernandez-Triay ai quarti (sconfitte da Salazar-Castellò) ha tolto problemi alle numero uno, che nel torneo hanno concesso qualcosa solo a Virseda-Osoro, capaci di strappare un set in semifinale. Nella finale per il titolo, Josemaria-Sanchez hanno avuto di fronte Delfi Brea con la compagna scelta per l’occasione, stante l’assenza di Bea: la bravissima Andrea Ustero, che a 17 anni e 4 mesi è diventata la più giovane finalista di un torneo Premier Padel. Il sogno della Ustero s’è fermato a un passo dal traguardo: 6-4 6-0 per le numero uno del mondo.