Madrid, Coello-Tapia a segno. E Bea si fa male in finale

Premier Padel: il P1 nella capitale spagnola va ai numeri uno al mondo, che piegano Chingotto-Galan. Tra le donne, trionfano Fernandez-Triay: Gonzalez costretta al ritiro

Un torneo e un pubblico splendidi a Madrid, come sempre. Le finali che hanno deciso la tappa spagnola del Premier Padel, però, lo sono state un po’ meno. Nel match femminile che ha aperto la domenica del WiZink Center è stato determinante il nuovo infortunio che ha costretto al ritiro Bea Gonzalez. Poi è toccato agli uomini, con la classicissima di quest’anno tra i “Chingalan” e Coello-Tapia: l’insolito nervosismo di Galan ha spianato la strada ai numeri uno al mondo, e quando Ale è finalmente rinsavito non rimaneva più troppo tempo per raddrizzare la situazione.

maschile

Nel decimo confronto tra le due coppie più forti, ad avere la meglio sono Arturo Coello e Agustin Tapia, arrivati in finale dopo una convincente vittoria su Di Nenno-Lebron (i “Chingalan” avevano invece fermato in semifinale la corsa di Esbrì-Bergamini, teste di serie numero 12 e vere sorprese del torneo). Forse tradito dalla pressione di giocare in casa, il madrileno Galan offre a lungo il peggio del suo repertorio: falloso, teso, poco lucido nelle scelte e perfino risentito con Chingo per qualche errore di troppo. Il break nel quinto gioco spezza l’equilibrio nel primo set, Tapia è stratosferico e il punteggio corre verso il 6-3, con nuovo break per il duo ispano-argentino all’inizio del secondo. Coello-Tapia dominano fino al 5-2, il match sembra concluso ma i Chingalan hanno un sussulto d’orgoglio: contro-break sul 5-3 e partita che si allunga fino al tie-break. I numero uno, però, non accusano il colpo e non si disuniscono, chiudendo la sfida e portandosi a casa il settimo successo stagionale nel circuito.?

femminile

Più breve e senza storia la finale femminile, perché purtroppo la salute non sembra davvero sorreggere Bea Gonzalez negli ultimi tempi. Già costretta a saltare Roma per un principio di trombo a un piede e poi alle prese con un problema ai pettorali, Bea ha accusato un dolore dopo pochi game della sfida con Claudia Fernandez e Gemma Triay. Ne ha risentito anche la compagna Delfi Brea, che ha dovuto subire tre break su altrettanti turni di servizio fino al 2-6 1-2: lì Gonzalez ha dovuto dire basta, scoppiando in un pianto irrefrenabile. Episodio triste che nulla toglie, comunque, al terzo sigillo della veterana Triay in coppia con la 18enne Fernandez: l’esperienza di Gemma sta facendo crescere Claudia settimana dopo settimana, e la ragazza mostra già una maturità da campionessa fatta e finita, come dimostrato anche dalla vittoria sulle numero uno Josemaria- Sanchez in semifinale. Ora ci si sposta in Olanda: la prossima è la settimana del P1 di Rotterdam.