Si conclude una storia di 30 anni, quella dell'uomo pi¨´ vincente del padel mondiale. Nei quarti di finale ci sar¨¤ grandissimo spettacolo a Milano
L'ultima notte ¨¨ arrivata. Fernando Belasteguin non ¨¨ pi¨´ un giocatore di padel professionista e si avvia a disputare il secondo tempo della sua vita. The Boss, uno degli sportivi pi¨´ titolati della storia, capace di rimanere per 30 anni ai vertici del padel mondiale, all'Allianz Cloud di Milano scrive i titoli di coda della sua carriera. L'argentino, insieme a Tino Libaak - ultimo compagno di squadra di un viaggio che lo ha visto giocare con campioni come Pablo Lima, Juan Martin Diaz Agustin Tapia e Arturo Coello (anche se per poco) - esce di scena contro Javi Garrido e Lucas Bergamini, che vincono 6-3 6-4. Il brasiliano, con questo risultato, si qualifica per le Finals di Barcellona. Ma conta poco per il pubblico dell'Allianz, che al termine del match tributa un applauso da pelle d'oca a Belasteguin, che ha saputo unire il padel del passato e quello del futuro. Essendo campione dentro e fuori dal campo, diventando leggenda col sorriso e lasciando il testimone ai fenomeni del padel di oggi. Belasteguin si far¨¤ rivedere nella giornata di sabato, quella delle semifinali del Premier Padel P1 di Milano. Ci sar¨¤ il tributo ufficiale alla carriera di Fernando, che si ¨¨ commosso moltissimo dopo il match point vinto da Garrido e Bergamini alle 21.38. "Ol¨¨, ol¨¨, ol¨¨, Bela!" ha cantato l'Allianz, che avr¨¤ modo di salutarlo nuovamente. "Questa ¨¨ la partita pi¨´ importante della mia vita", ha dichiarato Bergamini nel post match. Una frase che riassume tutto il significato del momento. Garrido non ¨¨ neanche riuscito a concludere il discorso senza piangere.
le dichiarazioni
¡ª ?Di solito, ogni volta che finisce una partita, parlano i vincitori, ma in un momento come questo Belasteguin doveva parlare (la leggenda riceve anche un premio speciale alla carriera dall'organizzazione del P1 di Milano). "Con i riconoscimenti speciali che mi hanno dato quest'anno ho pi¨´ trofei che negli ultimi 5 anni di carriera", scherza Belasteguin col sorriso sul volto. "E' stata una stagione difficilissima, volevo andar via lottando e facendo tutto il possibile. Sono orgoglioso di aver chiuso questi 30 anni per mia decisione e non per un infortunio. Ora sono molto sereno, ho la mia famiglia e i miei amici. Non ho rimpianti e non potevo fare pi¨´ di quello che ho fatto. Mi ritiro felice, con la sensazione che le persone che mi stanno intorno adesso sono pi¨´ importanti di essere stato numero 1 del mondo per tanti anni. Lascio un circuito ottimo, con grandi giocatori. Dobbiamo continuare a lavorare per far crescere il padel".
i risultati
¡ª ?Vince e convince Paquito Navarro, che al fianco di Pablo Cardona si prende la scena, sempre tifatissimo dall'Allianz. A Milano una settimana dopo la scomparsa della mamma, Navarro ¨¨ qui per permettere a Cardona di raggiungere i punti necessari per arrivare alle Finals di Barcellona. Missione compiuta, visto che il 20enne fenomeno ha ottenuto il pass per l'ultimo atto della stagione grazie alla vittoria di oggi su Sanyo Gutierrez e Diestro. Ora viene il difficile, con la sfida ad Arturo Coello e Agustin Tapia: la coppia numero 1 de mondo ha superato le 40 vittorie consecutive e all'Allianz ha battuto Sanchez e Capra (nel secondo set passando dal tie-break), ottenendo l'accesso ai quarti di finale. Pochissime le sorprese, con il programma di venerd¨¬ che prevede sei partite sul centrale e due sul campo 1. L¨¬ ci saranno Franco Stupaczuk e Mike Yanguas, in un grande momento di forma e capaci di battere agevolmente Guerrero e Bautista.
donne
¡ª ?Passeggiate di salute quelle delle coppie favorite. Bea Gonzalez e Delfi Brea travolgono in un'ora e 6 minuti Arruabarrena e Polo, mentre Gemma Triay e Claudia Fernandez impiegano un'ora e 24 minuti per piegare la resistenza di Saiz e Lobo. Fuori tutte le italiane, con la coppia Baldi-Dal Pozzo eliminata da Sainz-Llaguno e Carolina Orsi (insieme alla spagnola Rodriguez) piegata da Osoro e Virseda, con un poderoso 6-1 6-0 in meno di un'ora. Saranno dei quarti di finale meravigliosi, perch¨¦ verranno giocati (sia nel maschile che nel femminile) dalle prime 8 coppie del seeding. Mancano solo Sanchez e Josemaria, che hanno dato forfait a Milano e sono le uniche grandi assenti.
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