Mondiali di padel: Argentina e Spagna regine. Italia terza e quarta

Grande spettacolo ai Mondiali di Doha, con tutta la tensione che le competizioni per nazionali si portano dietro. La certezza – ma non sorprende – è che Spagna e Argentina siano di un altro pianeta, tanto in campo maschile quanto nel femminile. Ma dietro le due maxi-potenze ci sono Italia e Portogallo, capaci di centrare le semifinali in entrambi i tabelloni.

maschile

S’è visto di tutto nella finale maschile, che dopo una battaglia terminata a notte fonda ha dato all’Argentina il 12° titolo, bis di quello ottenuto due anni fa a Dubai. La Spagna ha iniziato forte, con Coello-Nieto che hanno inflitto una dura lezione agli ex “Superpibes” Di Nenno-Stupaczuk. Poi il momento più atteso, il ritorno in coppia dei “Galacticos” Lebron-Galan: ma non è bastato a dare il successo agli iberici: Chingotto e Tapia si sono imposti in tre set, rimandando il verdetto all’ultimo match. Dove due ragazzini – Libaak e Augsburger, 39 anni in due – hanno piegato al tie-break del terzo set Yanguas e Paquito Navarro, in una partita per cuori forti. L’Italia, in precedenza, aveva mancato il podio: i portoghesi Araujo-Luque si erano fatti valere con un doppio 6-2 su Sinicropi-Graziotti, prima del successo dei fratelli Deus su Patiniotis-Dominguez.

femminile

Meno al cardiopalmo, ma ugualmente tirata, la finale femminile che è valsa alla Spagna la sesta perla consecutiva. Il punto decisivo lo hanno portato le numero uno al mondo Paula Josemaria e Ari Sanchez, che pure sono state a un passo dalla sconfitta contro Claudia Jensen e Delfi Brea, a cui hanno anche annullato un match-point. In precedenza, netto 6-3 6-2 di Fernandez-Triay su Riera-Bidahorria: a quel punto, inutile disputare il terzo match. Le azzurre – dirette dai coach Marcela Ferrari e Saverio Palmieri – si sono confermate terza forza del padel mondiale, risultato di tutto rispetto. A contendere il bronzo c’era di nuovo il Portogallo, ma ci hanno pensato Pappacena-Marchetti a sigillare il 2-1 per le italiane, dopo la vittoria di Sussarello-Stellato e la sconfitta di Orsi-Casali.