L'oroscopo della settimana dal 28 ottobre al 3 novembre: Vergine al top

La tua settimana: Caro Ariete, la tua settimana sarà un decathlon con un solo ostacolo: te stesso. Come Ashton Eaton che, dopo aver stabilito il record mondiale, si è ritirato a soli 29 anni, anche tu potresti sentirti tentato di gettare la spugna al primo intoppo. Non farlo! Ricorda che la costanza è la chiave del successo, anche se la medaglia d'oro sembra irraggiungibile.?

Amore: Ariete, in amore ti sentirai come Lucas Leiva in mezzo a un campo di rugby: fuori posto. Le stelle ti suggeriscono di evitare discussioni accese con la tua dolce metà, a meno che tu non voglia ritrovarti a dormire in panchina. Meglio optare per una serata tranquilla, magari davanti a una bella partita di calcio... in religioso silenzio.?

Amicizia: Caro Ariete, le tue amicizie saranno un po' come il judo: richiederanno tattica e diplomazia. Non imitare Fabio Basile che, dopo la vittoria olimpica, si è lanciato in diverse avventure non proprio fortunate. Ascolta i consigli dei tuoi amici più fidati, anche se questo significa mettere da parte il tuo proverbiale orgoglio.?

Lavoro: Ariete, sul lavoro ti sentirai come Davide Zappacosta in nazionale: convocato, ma in panchina. Non disperare, sfrutta questo momento per osservare e imparare dai tuoi colleghi più esperti. Chissà che la prossima volta non sarai tu a scendere in campo da titolare!?

Valutazione generale: 4/10?

I consigli della settimana:?

• Pazienza e perseveranza: Anche se il tuo entusiasmo è contagioso, non avere fretta di ottenere tutto e subito. La strada verso il successo richiede costanza e impegno, quindi affronta ogni sfida con calma e determinazione.?
• Organizza le tue priorità: Potresti sentirti sopraffatto dalle responsabilità, ma è importante definire ciò che è veramente importante. Prenditi del tempo per riflettere e pianificare le tue attività per evitare di disperdere energie inutilmente.?
• Ascolta prima di agire: In situazioni conflittuali, cerca di ascoltare gli altri prima di prendere una decisione. Un approccio più riflessivo ti aiuterà a evitare malintesi e a trovare soluzioni equilibrate.