Dopo sei semifinali consecutive, l’Italia maschile ¨¨ fuori dai Giochi, sconfitta 3-2 dall’Argentina: 21-25, 25-23, 25-22, 14-25, 15-12. ? la fine di un ciclo iniziato sette anni fa e che ha portato l’argento olimpico di Rio e un bronzo europeo. Ora il testimone passa a Ferdinando De Giorgi, che dovr¨¤ ripartire senza i totem Zaytsev e Juantorena, al passo d’addio con la maglia azzurra, e affidarsi ai volti nuovi comunque emersi da questa Olimpiade, a partire da Michieletto, il migliore del quarto di finale. Match che si sapeva complicato e che ha avuto un andamento altalenante, approcciato bene dall’Italia eccellente in tutti i fondamentali per un set e mezzo. Avanti 8-4 nel secondo e poi 19-17, l’Italia ha commesso qualche errore di troppo al servizio, mentre i sudamericani sono saliti molto in ricezione e in difesa, ottenendo un parziale di 4 punti per il 21-19 che ha cambiato il set e l’inerzia del match. Nel terzo set i ragazzi di Blengini accusano il colpo e si ritrovano sotto di 5 lunghezze (7-12, 8-13): gli innesti di Piano e Vettori per Anzani e Zaytsev producono la reazione voluta ma siano sempre costretti a inseguire, e il tentativo di recupero ¨¨ vanificato dagli errori al servizio e dalle basse percentuali in attacco. Nel quarto set torna alla ribalta Juantorena, Michieletto si conferma preciso e pungente e il parziale non ha storia. Nel tie break, un ace del solito Juantorena e un muro di Piano ci danno due preziosi punti di vantaggio (7-5), ma sul 10-8 per noi il turno di battuta di Bruno Lima ci distrugge: parziale di 4 punti argentini e siamo sotto 12-10. ? ancora il centrale albiceleste a mettere gi¨´ una palla vagante dopo un paio di grandi difese sorprendendo l’Italia mal piazzata. E’ il punto della staffa.
AL TIE-BREAK
Italvolley, che botta: fuori ai quarti con l’Argentina
Gli azzurri vicecampioni olimpici a Rio sotto due set a uno rimontano fino al quinto e poi cedono 15-12. Ultima volta fuori ai quarti nel 1992...
Blengini
¡ªAmareggiato, ma senza rimpianti coach Gianlorenzo Blengini: "Nel secondo set siamo stati avanti di qualche punto e in quel momento abbiamo commesso qualche errore di troppo in battuta e quello ha permesso loro di rifiatare e in pi¨´ hanno cominciato a difendere molto, rimettendosi in partita. Nel terzo abbiamo faticato a riorganizzarci, mentre il quarto ¨¨ stato a senso unico per noi. Nel tie-break siamo stati davanti anche di due punti, per¨° a fare la differenza ¨¨ stato un loro turno in battuta. Grazie a quella serie hanno preso un bel vantaggio e non ce l’abbiamo pi¨´ fatta a recuperare. Tutti i ragazzi, sia quelli scesi subito in campo, sia chi ¨¨ entrato dalla panchina ha provato a dare il 100% di quello che era nelle condizioni di dare. Per me allenare la Nazionale italiana in queste sette stagioni ¨¨ stato un orgoglio, ma prima ancora un privilegio”.
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Le parole degli azzurri
¡ª“Le sconfitte fanno tutte male, peccato per il tie-break eravamo avanti - ammette Simone Giannelli - , poi loro con un grande turno in battuta hanno ribaltato il set”.
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