Azzurre commoventi! Vincere da favorite non ¨¨ mai semplice
La giornata di ieri mi ha emozionato, ho rivissuto le emozioni del Mondiale di Torino 2006, quando il podio fu per la prima volta tutto italiano, ma stavolta dall’esterno: oro argento e bronzo! ? vero, ci aspettavamo un po’ tutti un successo, soprattutto perch¨¦ in pedana eravamo nettamente le pi¨´ forti, ma quando la vittoria arriva ¨¨ sempre una festa, e queste fantastiche atlete meritano di essere tutte celebrate!
Fotografia
¡ªAlice ha confermato ancora una volta di essere una fuoriclasse assoluta, ha avuto qualche momento di difficolt¨¤, ma ¨¨ sempre riuscita a superare tutti gli imprevisti. La fantastica stoccata, che le ¨¨ valsa la vittoria contro la polacca Klimaszyk, ¨¨ la fotografia del suo Mondiale, perch¨¦ rappresenta la sua incredibile capacit¨¤ di alzare il livello nei momenti decisivi, un colpo cos¨¬ non si vede nemmeno nei migliori film di azione.
Arianna super
¡ªPer Arianna (Errigo) non ci sono tante parole, mi ha commossa. A quattro mesi dal cesareo, con una intera stagione di Coppa del Mondo saltata, sembrava non aver mai smesso. Si ¨¨ sbarazzata della iridata Thibus, che tra l’altro ¨¨ in un grandissimo momento di forma, facendola sembrare una schermitrice qualunque. Solo lei poteva riuscire a fare una cosa del genere.
Storia da scrivere
¡ªMartina (Favaretto) ¨¨ molto talentuosa e coriacea, per lei ¨¨ la prima medaglia mondiale individuale, ma la sua storia ¨¨ ancora tutta da scrivere, per me lei ¨¨ il futuro del fioretto italiano. ? stata una giornata gloriosa per lo sport italiano, una fondamentale iniezione di fiducia in vista delle Olimpiadi di Parigi, dove l’Italia della scherma sar¨¤ ancora una volta la nazione da battere.
Davide
¡ªInfine, volevo spendere qualche parola anche per Davide (Di Veroli), che ha ottenuto un podio prestigioso, a solo 21 anni ma ha gi¨¤ grande maturit¨¤. Mi piace la sua scherma, sempre composto, tecnico, attento; ma anche molto sportivo, ¨¨ un ragazzo con la testa sulle spalle destinato a fare grandi cose. Insomma, abbiamo dimostrato a tutti che anche se il tempo passa gli azzurri riescono sempre a dare continuit¨¤ alla grande tradizione italiana e a coprire diverse generazioni! Complimenti ragazzi.
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