Irma Testa attacca Carini: "Fossi stata più tempo con noi ti avremmo evitato la brutta figura"

In un'intervista la pugile che all'Olimpiade si era ritirata contro l'algerina Khelif, aveva attaccato le compagne: "Mi avete lasciata sola". Irma le risponde su Instagram

"Non l'abbiamo mai vista, non ha mai cenato o pranzato con noi. L'unica volta in cui ha chiesto aiuto, è stato dopo il match, per farsi fare la valigia perché troppo stanca dalle interviste per rientrare nel Villaggio con noi comuni mortali. Mi dispiace Angela, ti avremmo anche aiutato e forse se tu fossi stata più tempo con noi, ti avremmo evitato la brutta figura che hai fatto tu e hai fatto fare a tutta l'Italia in mondovisione". ? la replica di Irma Testa, affidata a una story su Instagram, alle parole di Angela Carini che in una intervista a Repubblica ha accusato le ragazze della nazionale di pugilato di averla lasciata sola dopo essersi ritirata nel primo round del match con Imane Khelif all'Olimpiade di Parigi 2024.

panni sporchi

"Noi della nazionale siamo sempre stati una famiglia, nel bene e nel male con le nostre antipatie e simpatie - ha aggiunto Testa - Se tu ne avessi fatto parte veramente sapresti che i panni sporchi si lavano in famiglia. Dico solo che eravamo in cinque in stanza quando siamo arrivate a Parigi. Ma lei si è fatta cambiare stanza dopo due secondi, ed è andata a stare da sola. Troppo superiore per stare con noi?".

l'incontro di parigi

L'incontro tra Carini e Khelif agli ultimi Giochi estivi aveva scatenato un mare di polemiche. La partecipazione all’Olimpiade di Imane era diventato un caso ben prima di cominciare a combattere sul ring. L’algerina ha infatti un tasso di testosterone più alto rispetto al livello medio delle donne. Per usare la terminologia dell’Istituto superiore di Sanità è “intersex”, ovvero ha "variazioni innate (presenti fin dalla nascita) nelle caratteristiche del sesso, che non rientrano nelle tipiche nozioni del corpo femminile”. Il Cio le aveva consentito di partecipare ai Giochi.?Dopo soli 46 secondi dall’inizio del match degli ottavi di finale dei welter (66 kg), Carini si era recata verso l’angolo, dicendo: “Mi ha fatto malissimo, non voglio continuare”. Emanuele Renzini, il direttore tecnico azzurro, le aveva risposto: “Te la senti almeno di finire la prima ripresa? Così abbiamo un po’ di tempo per parlarne e decidere”. Angela scosse la testa. E si ritirò. Scendendo dal ring ripetè più volte: “Non è giusto…”. Imane Khelif alzò le braccia nel tripudio di bandiere algerine e le polemiche, già piovute in abbondanza, si moltiplicarono.