Papp, il gancio sinistro che seppe abbattere tutto ma non il Regime

L'Ungheria comunista impose al suo asso del pugilato tre volte olimpionico (dal 1948 al 1956), di passare al professionismo solo a 35 anni. Laszlo riusc¨¬ a prendersi il titolo continentale ed era tutto pronto per la sfida al campione del mondo Giardiello. Poi per¨° arriv¨° un ordine da Budapest...

Ogni volta che la Storia del Novecento incontra lo sport, quest'ultimo ne esce ccondizionato, quando non addirittura sconfitto nei suoi valori, con lo stravolgimento di tanti, troppi destini individuali. Figurarsi, allora, quando ci si mette la politica. Due mondi che, a distanza, si scontrano ¨¨ impossibile che per affrontarsi si incontrino: pu¨° essere, oltre che un calembour da Guerra Fredda, anche la sintesi dello sfondo storico che c'¨¨ alle spalle di L¨¢szl¨® Papp, il pugno di Budapest (come lo chiamiamo in queste righe, nda), l'eroe nazionale ungherese nato nella capitale il 25 marzo del 1926.?