nuoto
Pilato: "La polemica con Di Francisca? Sgradevole. Spero sia d'esempio per i giovani"
Benedettta Pilato non cambia atteggiamento e lascia i Giochi con lo stesso piglio mostrato al termine dei 100 rana. Dopo la squalifica della 4x100 mista, l'ex iridata afferma: "Non ci credevano tutti, solo noi. Peccato per la squalifica, saremmo entrate in finale da seste, alle Olimpiadi le nostre staffette non sono sempre cos¨¬ competitive. Siamo comunque contente. Qui il clima ¨¨ diverso, io non ho bellissimi ricordi di Tokyo, ma non solo per la squalifica nella mia gara ma anche per l¡¯ambiente, il Covid e altro. Sono qui per godermi tutto e conto di farlo anche nell¡¯ultimo giorno".
conferma
¡ª ?Parte da lontano la tarantina che ha cambiato vita trasferendosi a 19 anni a Torino: "Dal punto di vista tecnico sono molto contenta di come ¨¨ andata questa Olimpiade. Della serenit¨¤ con cui l¡¯ho affrontata, visti gli ultimi anni. Anche oggi ¨¨ stata l¡¯ennesima conferma. Di solito sono una che non crede tanto in se stessa. Qui ho capito dove voglio stare, quanto valgo, e di questo sono contenta". Sulla polemica a distanza con Elisa Di Francisca in merito alle parole pronunciate da Benny dopo il quarto posto nei 100 rana per un centesimo, con le scuse al telefono dell'ex fiorettista che in tv aveva detto "Soddisfatta per il quarto posto? Ci ¨¨ o ci fa Benny?, la ranista pugliese sottolinea: "Per tutto quello che ¨¨ successo, penso che servisse una svegliata. Soprattutto a noi giovani. Quanto accaduto a me, sgradevole, succede anche in tanti altri ambiti. Non solo nello sport, ma anche nel lavoro, a scuola, all¡¯universit¨¤. Ho sentito tanti giovani che si sono sentiti colpiti personalmente da quello che ho detto e spero di aver smosso un po¡¯ soprattutto la mia generazione. Gli amici mi hanno scritto: 'Ti rendi conto che si sono mossi tutti per te?' Penso che quella sia stata la mia vittoria pi¨´ grande. Poi ci tengo a dire che io non sono una che si accontenta. Io non sono una a cui piace perdere, a tutti piace vincere. E ovvio che nel momento in cui vedo un quarto posto non posso fare altro che dire brave alle prime tre. E non posso chiedere di rifare la gara o rifare l¡¯intervista. E quindi ovviamente in quel caso bisogna accettare quello che c¡¯¨¨, a prescindere. Io sono contenta perch¨¦ ho capito quanto valgo. Quella era la mia soddisfazione nell¡¯intervista. Spero che questo sia un buon punto di partenza. Soprattutto per noi pi¨´ giovani".
svolta
¡ª ?Una medaglia non le avrebbe dato una svolta alla carriera? "Sarebbe stato cos¨¬ arrivando ultima, quarta o prima. Penso di essere solo all¡¯inizio. Anche se mi dicono che sono una milf del nuoto. Lo giuro. Me lo dice Antonio il mio allenatore, perch¨¦ sono tanti anni che sono in Nazionale. Spero di non stufarmi, visto che ho iniziato presto. Per¨° io veramente in questa settimana ho capito quanto mi diverto a fare ci¨° che faccio: a prescindere dai risultati. Poi ovvio se si fa bene ¨¨ ancora pi¨´ bello. Sono innamorata di quello che faccio. Ho i cuoricini negli occhi". E dunque sta mandando un messaggio generazionale? "S¨¬, perch¨¦ dicono che noi giovani siamo svogliati. Che se non finisci la triennale in tre anni... Che sbagliamo. Che se finisci l¡¯universit¨¤ in 10 anni fai c... Non ¨¨ cos¨¬: ognuno ha i suoi tempi. Ognuno gioisce per quello che vuole. Quello che mi sento di dire ¨¨ che neanche mia madre mi dice cosa fare e cosa dire. E sicuramente non me lo pu¨° dire qualcun altro. Sono felice di quello che ho fatto. E l¡¯unica cosa che mi sento di dire ¨¨ che tutti abbiamo un percorso e io non mi permetterei di parlare di qualcuno di cui non conosco il percorso. Mi dispiace soprattutto per quello".
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