Davide Cassani: "Com'è cambiato il ciclismo. Guardate Prevot e Pidcock"

Domenica Pauline Ferrand Prevot, ieri Thomas Pidcock, erano i grandi favoriti e hanno rispettato il pronostico. La francese ha 32 anni e un armadio pieno zeppo di maglie iridate: strada (1 Mondiale), ciclocross (1), mountain bike (7) per lei pari sono, perché è capace solo di vincere. E aggiungiamo anche due Mondiali Marathon in mtb e persino quello per la bici grave. Per non parlare di Pidcock che, a 25 anni (li compie proprio oggi) è al suo secondo successo olimpico dopo aver centrato diversi campionati mondiali (ciclocross e Mtb) e vittorie su strada di spessore come Amstel Gold Race, Strade Bianche e la tappa dell’Alpe d’Huez al Tour de France. A proposito di ciclismo su strada: Victor Koretzky, il secondo di ieri, due anni fa ha corso con la squadra francese B&B Hotels tutta la stagione e anche buona parte della scorsa annata.?Il sogno di Pauline Ferrand Prevot era conquistare una medaglia olimpica che le era sempre sfuggita, ma ora è pronta al ritorno su strada perché ha già detto che il prossimo anno vorrebbe vincere il Tour de France. E non sarebbe una sorpresa perché ricordo che qualche anno fa chiuse seconda al Giro d’Italia: era il 2014.?