Crono, super Ganna: argento dietro Evenepoel, è la prima medaglia azzurra

Oro per Evenepoel, ma il grande recupero negli ultimi chilometri ha permesso a Ganna di superare Van Aert aggiudicandosi l'argento, prima medaglia per l'Italia a Parigi. Terzo Van Aert, con due belgi sul podio.

Incredibile finale di Ganna che ha cambiato ritmo negli ultimi chilometri recuperando quindici secondi a Van Aert.?

Grande rischio per Ganna che sfiora pericolosamente le transenne su un rettilineo, ma riesce a rimanere in sella, perdendo però qualche secondo.

Al traguardo della cronometro, per attendere l'arrivo di Ganna, sono arrivati ora anche il presidente del Coni, Malagò e il presidente della Federciclismo, Dagnoni.

Van Aert leader provvisorio della crono, con oltre 1' su Bissegger. Al secondo intermedio, Ganna deve recuperare 16" su Evenepoel. In ritardo l'azzurro.

Lo svizzero Bissegger è passato a condurre la classifica provvisoria, davanti a Vacek e Mullen. Van Aert vola, ottima la sua prova.

Remco Evenepoel, al primo controllo cronometrico, ha superato Ganna di 7".?

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sta dirigendosi all'arrivo della cronometro per sostenere Ganna nella sua prova contro il tempo. Filippo ha ottenuto il miglior intertempo assoluto dopo 13,1 km.

Sono partiti anche Ganna ed Evenepoel: con loro hanno preso il via tutti i corridori iscritti alla crono maschile.

39'38"12 per Tratnik all'arrivo. Bettiol ha chiuso invece in 38'06"77, ma Alberto finirà però sicuramente lontano dalle prime posizioni.

Mullen è andato in testa alla graduatoria provvisoria dopo 22 km, con 8"47 di vantaggio sull'azzurro.

Al secondo intermedio - km 22 - torna al comando Bettiol, con 26'01"97.

Mullen è passato al comando al primo intermedio, scavalcando Bettiol per 9". Continua a piovere sul percorso.

Dopo i primi quattro atleti al via, Bettiol ha fatto registrare il miglior intertempo dopo 13,1 km dal via: 15'11"48.

Problema meccanico sull'anteriore per Tratnik, che ha perso una ventina di secondi fermandosi a bordo strada per attendere il cambio bici e ripartire.

E' iniziata la crono maschile con la prova di Amir Ansari (che fa parte della selezione degli atleti olimpici rifugiati). Continua a piovere sui 32,4 chilometri del percorso, insidiosissimo per la presenze dei tratti in sampietrini e delle frequenti strisce pedonali, che hanno causato la caduta di molte atlete nella prova femminile. Partito anche Bettiol, quarto al via. Ganna sarà di scena alle 17.20, mentre alle 17.21.30" toccherà ad Evenepoel, ultimo a partire.

(Ciro Scognamiglio) Elisa Longo Borghini ha chiuso all’ottavo posto la crono olimpica di Parigi 2024, 32,4 km con partenza dall’Esplanade des Invalides e arrivo a Pont Alexander III, una prova condizionata dalla pioggia e dall’asfalto viscido che ha provocato diverse cadute. L’oro lo ha vinto, senza discussioni, l’australiana Grace Brown, che nella crono d’apertura del Giro d’Italia femminile il 7 luglio era stata battuta proprio da Elisa Longo Borghini per un secondo su 15,7 km. Brown ha dominato chiudendo in 39’38”24, unica a superare i 49 di media. Secondo posto per la britannica Anna Henderson a 1’31”, terza l’americana Chloe Dygert a 1’32”, che era la favorita: anche lei finita a terra nel corso della prova. Per Longo Borghini, un distacco finale dalla vincitrice di 2’11” e di 20” da Demi Vollering che ha chiuso al quinto posto, quello che poteva essere considerato in sede di vigilia l’obiettivo realistico per l’azzurra. Ora Longo Borghini rientrerà in Italia e poi tornerà ai Giochi perché domenica 4 agosto la attende la prova in linea su strada (nel 2016 a Rio e nel 2021 in Giappone è stata di bronzo): con lei Elisa Balsamo, Silvia Persico e Elena Cecchini.

La Longo Borghini chiude con l'ottavo tempo, a 2'11" dall'oro olimpico vinto dall'australiana Grace Brown. Argento per la britannica Henderson, terza l'americana Dygert.

Una medaglia inseguita da sempre per l'australiana Grace Brown (argento nella crono dei Mondiali nel 2022 e nel 2023), che va al comando e migliora di 1'31" il tempo della britannica Henderson.

La Longo Borghini ha chiuso a 14" dalla Kopecky e si piazza al terzo posto provvisorio, prima di essere messa fuori dalla zona medaglie dopo la prova della francese Labous.

Finale in crescendo della Kopecky, che si piazza provvisoriamente in testa alla classifica (41'34"82").

Ottimo tempo di Grace Brown (27'08"88) dopo 22 km, miglior parziale assoluto.

Per la Kopecky sedicesimo tempo provvisorio all'arrivo, a oltre 3' dalla Cadzow, attualmente leader della crono.

Grande recupero della Longo Borghini, che dopo 22 km al secondo intermedio ha fatto registrare il miglior tempo: 28'31"98.

La neozelandese Cadzow ha abbassato il tempo della Kroeger di ben 42": 41'46"02 il suo miglior tempo dopo le prime diciassette atlete all'arrivo.

1'80" di ritardo della Longo Borghini sulla Kopecky dopo 13,1 chilometri. Ma la belga è caduta poco dopo la prima rilevazione, perdendo almeno una decina di secondi.?

La polacca Lach chiude in 43'03"43, a 3" la sfortunatissima Knibb, caduta tre volte

45'07"15" il tempo della slovena Pintar. Meglio di lei l'afghana Hashimi: 44'29"13, al comando della classifica provvisoria.

E' iniziata anche la prova di Elisa Longo Borghini.

E' iniziata la prova della belga Kopecky, campionessa del mondo femminile nella prova in linea nel 2023.

Condizioni difficilissime del tracciato, reso viscido dall'abbondante pioggia: la Knibb è già caduta tre volte nei primi venti chilometri, e persino il suo meccanico è finito a terra durante il cambio bici.

Poco dopo l'intermedio, l'americana Knibb è caduta su una curva a sinistra, finendo poi ancora a terra sulle strisce pedonali. Vanificando, così, l'ottima prestazione nel primo terzo di gara.

Miglior intermedio sin qui per l'americana Knibb: 16'37"12?

Il percorso femminile si snoda su un percorso di 32,4 km, con un dislivello di 150 metri: al primo intermedio la Pintar, che era stata la prima atleta al via, ha fatto segnare il tempo di 18'15"83, dopo 13,1 chilometri.

Sotto la pioggia, che non ha più abbandonato l'Olimpiade da ieri sera durante la cerimonia inaugurale, sta per partire la crono femminile. Fabian Cancellara, alle 14.28, posizionato sul palco di partenza, ha ufficialmente dato il via alla prova femminile. Prima a partire, la slovena Urska Pintar.

Altri corridori potrebbero sovvertire i pronostici, a partire da Wout van Aert, che deve ancora cogliere un risultato in questo tipo di gare. Attenzione allo svizzero Stefan Kung, specialista delle cronometro, agli statunitensi Brandon McNulty e Magnus Sheffield. Kévin Vauquelin potrebbe beneficiare del pubblico di casa e candidarsi a sorpresa di giornata.

Occhi puntati su Filippo Ganna, avvantaggiato anche dal percorso che sembra particolarmente adatto alle sue caratteristiche. Ci sarà da battere lo specialista Remco Evenepoel, che è riuscito a battere persino Pogacar in questa stagione. Attenzione anche a Joshua Tarling: il giovane britannico potrebbe tentare il colpo dopo il terzo posto al Mondiale 2023.?

Il percorso parigino della cronometro individuale maschile è lungo 32,4 km. Dopo il via dalla Esplanade des Invalides i corridori imboccheranno il largo viale alberato di Boulevard Saint-Germain fino ad attraversare il fiume Senna in prossimità della ?le Saint-Louis e raggiungere Place de la Bastille. Il tracciato punta poi con decisione verso l’enorme area verde di Bois de Vincennes, dove sono situati i due rilevamenti cronometrici (al km 13 e al km 22) e la maggior parte delle strette curve che caratterizzano la parte centrale del percorso. Dopo un secondo passaggio da Place de la Bastille, la linea del traguardo è posta sul ponte Alexandre III.