L'onestà di Ganna: "Non è la medaglia che avrei voluto, ma mi ha battuto un fuoriclasse"

L'argento di oggi non soddisfa il campione piemontese, che riconosce però il valore di Evenepoel

Onesto. Sino in fondo. Non si può dire che Filippo Ganna cerchi scuse per raccontare una prestazione che oggi lo ha portato sul secondo gradino del podio nella crono olimpica: "Non è la medaglia che avrei voluto, ma mi ha battuto un ciclista con la C maiuscola, un fuoriclasse - ammette -. Abbiamo lavorato tanto, il team mi ha dato il massimo aiuto, ma è ovvio che ora ci sia un po' di rammarico, perché avrei sperato in ben altro". Una giornata complicata dal maltempo: "Ho provato fino alla fine a dare il massimo, purtroppo con la pioggia non sono un drago. Siamo vicini, ci saranno ora i Mondiali a Zurigo dove ci sarà un'altra sfida diretta".

guardiamo avanti?

Resta comunque un bilancio personale che si deve definire comunque positivo: "Sono felice di essere arrivato sul podio e di aver portato la prima medaglia all'Italia. Devo ringraziare il mio allenatore che mi è stato sempre vicino, anche se oggi era sull'ammiraglia inglese". Il programma di Ganna prevede il suo rientro immediato in Italia, dove continuerà la preparazione in vista delle prove su pista, dove deve difendere la medaglia d'oro conquistata a Tokyo nell'inseguimento a squadre.?