Pippo protagonista di uno straordinario recupero finale che gli consente di salire sul podio davanti a Van Aert. Poi l'abbraccio col Presidente Mattarella. Diciottesimo Bettiol
L'argento di Filippo Ganna, a 14"92 da uno stratosferico Evenepoel (ma anche oltre dieci secondi meglio dell'altro belga, Van Aert, medaglia di bronzo su un podio dominato dal Belgio), ¨¨ un risultato straordinario del nostro miglior cronoman. E fa felice l'Italia, ¨¨ infatti la prima medaglia per gli azzurri a Parigi 2024. Sino ai due terzi della prova parigina Ganna pagava un ritardo di diciassette secondi da Remco e undici da Van Aert, ha cambiato decisamente ritmo negli ultimi dieci chilometri, rimediando anche ad una pericolosa sbandata che lo ha fatto appoggiare sulle transenne (senza tuttavia cadere e terra) che gli aveva fatto perdere altri secondi preziosi. A complicare la vita di Filippo, anche l'asfalto bagnato e la pioggia battente, una situazione meteo tradizionalmente non fra le preferite di Ganna, a maggior ragione su un percorso cos¨¬ insidioso, fra vari tratti di sampietrini e frequenti e scivolosissime strisce pedonali e dossi da superare. Le numerose cadute, anche nella prova femminile che ha preceduto la gara degli uomini, lo testimoniano. Insomma, ¨¨ un argento che vale quasi quanto una vittoria. A festeggiarlo, sul traguardo, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura, insieme al presidente del Coni, Malag¨° e al numero uno della Federciclismo, Dagnoni.?
sfortunato
¡ª ?Chi avrebbe sicuramente meritato di pi¨´ ¨¨ il talentuoso britannico Tarling, rimasto per 2" fuori dal podio, e solo a causa di una foratura all'anteriore a met¨¤ percorso che gli ha fatto perdere una ventina di secondi attendendo il cambio bici. Bettiol si ¨¨ piazzato al diciottesimo posto, anche se ¨¨ rimasto a lungo nelle posizioni migliori della provvisoria generale, prima che iniziasse la gara dei grandi favoriti.
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