Jokic, un bronzo da... sbronza. La stella serba sul podio barcollante

Sono diventate virali le immagini dell'mvp Nba in stato alterato durante la cerimonia di premiazione. Il precedente di quando bloccò il traffico nella sua città natale dopo la vittoria del titolo

Ma se avessero vinto l'oro, cosa sarebbe successo? Forse li avrebbero ripescati nella Senna, anche se c'è il dubbio, quasi la certezza, che si sarebbero bevuti pure quella, alla faccia dei batteri. Invece hanno dovuto "accontentarsi" del bronzo. Accontentarsi, tra virgolette, perché vincere una medaglia olimpica è un grandissimo traguardo. La Serbia di basket maschile era però arrivata a tanto così dal battere gli Usa in semifinale. Visto come hanno festeggiato dopo aver piegato la Germania sabato mattina, c'è da chiedersi se la sbornia che ha visto parecchi giocatori, la superstar Nikola Jokic in primis, barcollanti sul podio parigino, sia quindi stata per dimenticare l'occasione della vita sfuggita per un nulla, o per la gioia per la prima medaglia da Rio 2016.

gasol, attento...

Fatto sta che dopo? la premiazione, internet è esplosa. Perché l'immagine dell'mvp 2024 (per la terza volta) che vomita addosso a Pau Gasol mentre lo spagnolo gli mette al collo la medaglia è passata nella mente di chi era davanti ai teleschermi in quel momento. E ha immediatamente postato sui social un pensiero condiviso da migliaia di utenti. Chissà cosa avranno detto gli esperti Nba del cosiddetto "linguaggio del corpo". Solitamente lo analizzano per valutare lo stato di "engagement" di un giocatore, ovvero se è pronto per la grande prestazione o meno. Qui si saranno ridotti a constatare che il corpo si reggeva a malapena sui quei piedi che sul parquet gli permettono di fare cose sublimi. Per fortuna non è successo.?

il bis

Peraltro Jokic è recidivo. Andate a cercare su youtube i filmati di un Nikola che più ubriaco non si può che cammina - a stento - per le strade del suo paese, Sombor, bloccando il traffico. Stava festeggiando il titolo Nba vinto con Denver. Prima di lasciare il Colorado, quell'anno, Bruce Brown si era messo in testa di farlo ubriacare: "Ha ribaltato la situazione - ha raccontato l'allora guardia dei Nuggets - Mi continuava a far bere shot di whiskey serbo e alla fine quello steso ero io... Ho imparato la lezione". Quello che si sono chiesti in molti - domanda legittima - è: "Ma con quel corpaccione, quanto deve aver bevuto per arrivare alla premiazione in quelle condizioni?". Che poi, se andiamo a vedere, l'area balcanica, le Olimpiadi, il basket, e l'alcol, sembrano avere un filo conduttore che le unisce. Il luogo: Tokyo 2021. Il protagonista: lo sloveno Luka Doncic. Il fatto: dopo la vittoria sull'Argentina il giocatore dei Dallas Mavs viene fotografato attorno a un tavolo mentre gioca a poker coi compagni, in bella vista una bottiglia di vodka e accanto una giocatrice di basket della squadra spagnola, senza mascherina (si era ancora in pieno allarme pandemia). Come avrebbe commentato Jokic: "Fatti da parte, dilettante".