Baldini, il Dio di Maratona: "Ad Atene la mia gara perfetta"
Una volta vinta ("A furia di calci") la battaglia contro quel dobermann scappato da un garage mentre lui si stava allenando, Stefano Baldini cap¨Ź che tutti i pianeti si stavano allineando in vista della maratona olimpica di Atene in programma sei giorni dopo. "Era luned¨Ź e quella era lĄŻultima uscita prima della partenza per la Grecia", racconta Baldini, classe 1971, che il 29 agosto 2004, ventĄŻanni fa, come titol¨° il giorno dopo la Gazzetta, al Panathinaiko sarebbe diventato il Ą°Dio di MaratonaĄą. "Sto correndo davanti alla sede della Panini, s¨Ź, quella delle figurine, quando vedo sbucare questo grosso cane che mi si avventa contro. Lui aveva paura di me e naturalmente io di lui, mi graffia il tendine rotuleo, ma per fortuna solo di striscio. Se vinco la battaglia col cane ¨¨ perch¨Ś resisto i secondi necessari al padrone a venirselo a riprendere. Ecco, quella 'vittoria' la vissi come il segnale che tutto doveva andare nel modo giustoĄ".?