Chamizo, finisce nel peggiore dei modi: addio anche al bronzo
Sfuma il bronzo a Frank Chamizo. Niente terzo posto come a Rio (65 kg), ma nei 74 kg: l’italo cubano nella finalina non riesce a conquistare la storica medaglia azzurra numero 37, quella che consentirebbe all’Italia di superare il bottino di Los Angeles 1932 e Roma 1960. L’azzurro ha ceduto all’americano Kyle Dake 5-0 dopo un match complicato sin dall’inizio. In tribuna il presidente del Coni e membro Cio Giovanni Malag¨°.
Carriera
¡ªUn bronzo olimpico nei 65 kg e salendo di peso dai 70 ai 74 kg, 2 ori e un argento mondiali, 4 ori e 2 bronzi europeo. Eletto lottatore libero mondiale del 2019, molto amico di Fabio Basile, gi¨¤ sposato con Dalma Caneva grazie alla quale si ¨¨ trasferito in Italia, Frank si porta dentro le sofferenze di una vita difficile a Cuba, dove si scopr¨¬ per caso lottatore e (senza saperlo) come il padre. Da una delusione per la mancata qualificazione ai Giochi di Londra 2012, decise di abbandonare l’isola caraibica per iniziare una nuova vita, sportiva e non, italiana. E’ stato il primo azzurro a vincere un oro mondiale nel 2015 nonch¨¦ il primo a conquistarne due, e il secondo medagliato olimpico azzurro dopo Claudio Pollio, argento a Mosca 1980 nei 48 kg.
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A Tokyo
¡ªFrank era stato fermato per la finale dal 27enne bielorusso Mahamedkhabib Kadzimahamedau, che veniva dai 79 kg, una vera sorpresa del torneo olimpico capace di spezzare il sogno del cubano d’Italia. Poi l’epilogo della finalina sbagliata. Voleva l’oro e ha perso anche il bronzo.
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