Vince il norvegese Blummenfelt, caos per una falsa partenza

Oro norvegese e una falsa partenza nella prova maschile che apre il programma olimpico del triathlon (1,5 km di nuoto, 40 in bici e 10 di corsa). La vittoria premia il 27enne Kristian Blummenfelt che, con una super ultima frazione, in 1h45’04” regala al proprio Paese il primo titolo a cinque cerchi della disciplina. Alle sue spalle si piazzano il britannico Alex Yee, ex nazionale junior di atletica nel cross (a 11”) e il neozelandese Alex Wilde (a 20”). L’altro atteso britannico Jonathan Brownlee, argento a Rio 2016 e bronzo a Londra 2012, fratello di Alistair, campione in entrambe le occasioni, ¨¨ quinto dopo il belga Marten Van Riel. Si decide tutto nell’ultimo dei quattro giri (da 2,5 km) di corsa. Blummenfelt, dei sei in testa, ne ha chiaramente di pi¨´ e nessuno risponde al suo attacco decisivo. Anche per via delle condizioni estreme, finisce comunque al limite e viene portato via su una sedia a rotelle. Poca gloria per gli italiani, nel gruppone di testa sino alla fine della prova in bici: Gianluca Pozzatti chiude 37¡ã a 4’10”, Delian Stateff 39¡ã a 4’56”.

l'episodio

A tener banco ¨¨ anche quanto accade in avvio, alle 6.30 locali per precedere il gran caldo, quando comunque gi¨¤ ci sono 27 gradi con il 75% di umidit¨¤ (gli organizzatori hanno previsto zone con aria condizionata alla partenza e all’arrivo, postazioni extra per rifornimento d’acqua e personale medico ogni 500 metri della prova di corsa). Succede che una trentina dei 56 partecipanti, in acqua dopo aver nuotato per 100-150 metri, viene fermato per… falsa partenza. Colpa del pilota di un’imbarcazione con a bordo alcuni addetti alle riprese che, nonostante la sirena del via sia suonata, continua la propria pericolosa traiettoria, impedendo agli atleti di proseguire liberamente nell’azione e rischiando addirittura di colpirne qualcuno. Inaudito. Domani, con gli stessi orari (oggi alle 23.30 italiane) la prova femminile con le azzurre Alice Betto, Angelica Olmo e Verena Steinhauser.