Dopo la pandemia, ecco la tempesta tropicale. I Giochi di Tokyo passeranno alla storia come i pi¨´ travagliati di sempre. E a rafforzare il concetto arriva Nepartak, con venti che si prevede possano toccare i 120 km/h uniti a forti piogge (fino a 15 centimetri nella peggiore delle ipotesi).
Alcune delle gare in programma nella giornata del 27 luglio (soprattutto nel canottaggio, vela, tiro con l'arco e surf) sono state posticipate per motivi precauzionali. Al momento infatti non ¨¨ certo che la zona di Tokyo possa essere colpita. L'arrivo delle prime forti piogge sui siti olimpici ¨¨ previsto nella notte di luned¨¬, con peggioramento marted¨¬. Secondo le previsione dell'agenzia meteorologica Kishocho, Nepartak ¨¨ destinato a trasformarsi in tifone e si abbatter¨¤ sulla costa della regione a nord-est della capitale, Tohoku. Il Comitato Olimpico Internazionale ha fatto sapere che ¨¨ pronto a disporre ulteriori cambiamenti di programma se si renderanno necessari, monitorando costantemente la situazione in collaborazione con le autorit¨¤ giapponesi.
Alcuni media locali, come il Japan Times, sottolineano che i venti potrebbero spingersi pi¨´ a nord, evitando cos¨¬ ai Giochi l'ennesimo allarme. Domenica, la tempesta ¨¨ arrivata a circa 1.800 chilometri da Tokyo, in pieno Oceano. Da queste parti i tifoni sono piuttosto comuni e i giapponesi sono abituati a fronteggiare fenomeni di questo tipo. Il problema principale ¨¨ la logistica: la macchina olimpica ¨¨ un gigantesco meccanismo che porta migliaia di persone al giorno a spostarsi da una parte all'altra della citt¨¤, con atleti, media e volontari in strada.
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